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Parliamo di calcio. Ma non di quello giocato, bensì di quello dietro la scrivania. La Corte di Giustizia Federale ha respinto il ricorso presentato dalla Procura Federale avverso la decisione della Commissione disciplinare del 26 ottobre 2009. Si ricorda che in data 26 ottobre 2009 la Commissione Disciplinare Nazionale, a seguito del deferimento del Procuratore Federale a carico dei sigg. Clodomiro Murolo, Antonio Lombardi, Francesco Rispoli e delle società SS Cassino Calcio srl e Salernitana Calcio 1919 s.p.a. rigettò tutte le richieste della Procura che precedentemente, all’udienza del 16 ottobre 2009, aveva chiesto la condanna a pesanti sanzioni amministrative e l’inibizione per i dirigenti. La Commissione Disciplinare rigettò tutte le richieste della Procura accogliendo pienamente la tesi difensiva della Salernitana perorata dall’avv. prof. Alberto Amatucci e dall’avv. Roberto Malinconico. “Sono sempre stato convinto della liceità dell’operato della società oggi ampiamente dimostrata da questa importante sentenza” ha commentato, a caldo, il presidente Antonio Lombardi. “L’odierna pronuncia – ha continuato – testimonia quanto l’azione della Salernitana Calcio 1919 sia stata sempre improntata alla sana amministrazione nonostante una serie di attacchi, anche di tipo mediatico, abbia tentato di screditare l’immagine complessiva della società”. La Salernitana è stata rappresentata in giudizio dall’avv. prof. Alberto Amatucci e dal segretario generale Sergio Leoni.
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