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Le rondinelle spiccano il volo, la Salernitana resta a guardare

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Soligo (a destra): il suo gol non è bastato ai granataSi dice, solitamente, “chi ben comincia è a metà dell’opera”. Solitamente, si dice così. Allo stadio “Arechi”, invece, non è andata proprio così. Anzi, il nuovo anno non è sicuramente partito da “(20)10” e lode in pagella. A spiccare il volo sono state le “rondinelle” del Brescia. Tris di reti (firmato da Possanzini, Vass e Caracciolo dagli undici metri) che ha reso vano il momento pareggio del solito, pur vestendo i panni del centrocampista di quantità, Evans Soligo. A proposito, capolavori balistici le prime due trasformazioni della fredda serata campana. I lombardi trovano la strada del vantaggio, spianata a dire il vero da un pacchetto arretrato più che generoso (privo del nuovo acquisto Balestri), grazie ad una magia, destro leggermente a giro, di Possanzini. Risponde, in uno strettissimo giro di lancette, la conclusione alla “Del Piero” vecchia maniera di un Soligo a dir poco strepitoso e caparbio quando c’è da recuperar palla tra una selva di gambe per poi spedirla in fondo al sacco. Alla Salernitana, però, continua a girare tutto storto. Ed in particolare gira la testa in difesa. Il raddoppio bresciano, che giunge pochi minuti dopo, ritrova in bambola i difensori ed in clamoroso ritardo in uscita Polito. Cosa accade? Che Possanzini appoggia di testa e Vass tocca a due passi dalla linea bianca di porta. La reazione dei padroni di casa manca quasi del tutto, anche nella seconda parte di gara. Buona volontà tanta ma prima della terza marcatura, che giunge su rigore di Caracciolo fischiato con abbondanza di generosità da parte di Saccani, c’è da segnalare il solo stacco aereo di Fava deviato sulla traversa dal reattivo Arcari. Nemmeno la fantasia di Merino (entrato nella ripresa) e Capone (esordio dal primo minuto in granata) può cambiare le carte in tavola. La sopravvivenza cadetta, adesso, è lontana ben undici punti. Già ad un turno dalla conclusione del girone d’andata. Peggio di così. Questa la classifica al termine della 20esima giornata: 37 Lecce, 36 Ancona, 32 Cesena, Sassuolo, Empoli, 31 Modena, 30 Grosseto, 28 Frosinone, Brescia 27 Vicenza, Torino, 25 Padova, Gallipoli, Crotone, 24 Triestina, 23 Reggina, Albinoleffe, 22 Cittadella, Ascoli, 20 Piacenza, 16 Mantova, 11 Salernitana (Ancona, Sassuolo, Crotone, Triestina, Cittadella, Piacenza, Mantova e Salernitana una partita in meno)

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Scritto da su 5 Gennaio 2010. Archviato in Calcio, In evidenza, Notizie, Sport. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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