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Binomio sempre vincente ed avvincente quello tra sport e solidarietà. Questa volta al Centro Anffas-Onlus di Salerno che ha accolto i calciatori della Salernitana Russo, Tricarico, Soligo, Kyriazis, Merino, capitan Fusco e mister Grassadonia. L’iniziativa è nata dalla volontà dei piccoli assistiti (dai 3 ai 14 anni) del Centro di riabilitazione di scrivere e indirizzare la tradizionale letterina non a Babbo Natale ma direttamente ai calciatori della propria squadra del cuore. Ed in questo modo, merito soprattutto della sensibilità della società guidata dal presidente Lombardi, Fusco e compagni, dopo aver preso visione delle tantissime richieste, hanno viaggiato alla volta dell’acquisto di bambole, plastilina, cd musicali, radio e tanto altro ancora. Ma il dono più significato, come spesso accaduto anche in passato, si è rivelato il pallone della Salernitana autugrafato dall’intera squadra. La rappresentativa granata ha brindato con il presidente dell’Associazione Salvatore Parisi: “Mi auguro che l’Anffas porti fortuna alla Salernitana affinchè possa risalire la china e ottenere i successi che merita”. La visita della Salernitana all’Anffas-Onlus di Salerno conferma non soltanto l’attenzione del mondo dello sport alle realtà socio-assistenziali del territorio ma anche il particolare sodalizio tra la compagine granata e l’Associazione che due anni fa destinò il Premio per la solidarietà “Giovanni Caressa” al Presidente della squadra, Antonio Lombardi.
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