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Ancora una dura sconfitta da digerire per la Paganese (decide Guidetti allo Zini di Cremona). Sempre più ultima (a quota 14) e distaccata di due lunghezze dalla penultima in graduatoria, il pergocrema (16), ma fortunatamente a soli quattro punti dal Como (18) che attualmente evita la lotteria dei play-out. Parlavamo, però, dell’ennesimo tonfo degli azzurrostellati. Questa volta giustificabile, vista la caratura superiore dell’avversario chiamato Cremonese ed alla ricerca della promozione cadetta. Bastano solo quindici giri di lancette al solito Guidetti, cecchino di grande prestigio per la Lega Pro, per infilare l’inerme Melillo. La reazione dei campani tarda ad arrivare, i padroni di casa gestiscono nel modo migliore il vantaggio e sul finire della prima frazione di gioco mancano di un soffio il raddoppio. E’ ancora l’ex spezzino a fare la differenza, questa a dirgli di no è la traversa. Accantonato il pericolo, fortunatamente, la Paganese si risveglia nella ripresa. Ma in otto minuti (dal 6’ all’8’) accade davvero l’incredibile. Prima tocca a Lasagna divorarsi, nel vero senso della parola, il pareggio a porta vuota poi è la volta di Sciannamè, bravo anche il portiere avversario Paoloni, addirittura dagli undici metri. In tal caso, la rete annullata poco dopo per fuorigioco passa in secondo piano. Al triplice fischio, nonostante i grigiorossi abbiano tenuto a bada la voglia di gol degli avversari, la divisione della posta poteva e doveva accontentare i ventidue contendenti in campo.
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