Granata tra penalizzazione e Mauro Esposito

21 Gennaio 2010 | Archviato in: Calcio,In evidenza,Sport | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |

Ricordate Mauro Esposito? Sì, proprio l’attaccante che con le maglie di Udinese e Cagliari ha fatto faville. Brusco stop, però, alla Roma. Ma facciamo un passo indietro, doveroso. Nell’era Aliberti, poco dopo il ritorno tra i cadetti dopo l’unico anno vissuto in massima serie, il trasferimento in maglia granata era praticamente concluso. A dire il vero tratta vasi di un doppio colpo, a cui andava ad aggiungersi un certo Vincenzo Iaquinta (protagonista sia ai Mondiali 2006 che nella Juventus). Tutto era stato definito ma sul più bello, il momento delle firme in calce sul contratto insomma, la strada tra Esposito, Iaquinta e la Salernitana si divise. Ad accaparrarsi le prestazione dei due atleti, come spesso capita in questi casi, ci pensò l’Udinese (sempre pronta a fiutare l’affare). Oggi, però, Esposito (napoletano doc) sembra aver scelto proprio la Salernitana per tornare grande protagonista sulla corsia destra offensiva. Ed il ds Salerno, suo grande amico, è riuscito a strappare una decisiva promessa: in cadette ria il calciatore sceglierà solo la destinazione granata. A questo punto, nonostante il forcing di Grosseto, Cesena e Triestina, bisogna solo attendere. Capitolo giustizia sportiva. Avanti, purtroppo. Il procuratore federale, Stefano Palazzi, ha riaperto nuovamente il fascicolo sul caso Potenza-Salernitana. Palazzi, recependo ulteriori prove a carico della Salernitana dalla giustizia ordinaria, nell’ambito del filone d’indagine che ha coinvolto il presidente del Potenza Postiglione, ha richiesto una penalizzazione di sei punti a carico del club granata da scontare nell’attuale campionato

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