Oggi è |
Passato, presente e… quale futuro per la salernitana? Tanti, tantissimi…gli scettici. Cosa accadrà alla Salernitana una volta terminato l’attuale torneo cadetto. La sopravvivenza è lontana, molto lontana. Troppo, anche per i più ottimisti. Credere in una incredibile rimonta non è affatto semplice. Certo, bisogna anche dire che la speranza è l’ultima a morire. Con ventuno sfide al termine dei gioco, non dimenticate il recupero con il Sassuolo, l’aritmetica tende ancora una mano a Grassadonia ed i suoi. Se non ci fosse quella… comunque, al di là di una straordinaria rincorsa da culminare nel più grande degli obiettivi, la Salernitana deve anche fare i conti con una amara realtà. Dodici punti all’attivo (lo spauracchio della penalizzazione da scontare nell’attuale campionato) ed una squadra che ci mette tanto cuore ma poca tecnica (anche il mercato non aiuta, vedi ultima posizione occupata in graduatoria, con il solo arrivo del centravanti Dionisi e probabilmente quello di Mauro Esposito). Ed allora, pensando al futuro con che cosa bisognerà fare i conti? In molti, oggi, firmerebbero per rivedere la formazione granata in terza serie, pardon Lega-Pro. Tanto per restare ancora in corsa. Quelli meno ottimistici, invece, credono che la Salernitana debba rimboccarsi le maniche per benino ripartendo dalla serie D (come hanno fatto Messina, La Spezia, Avellino, Lucchese e tante altre). Lombardi scrive ai tifosi ma non parla del futuro. I soldini son pochi, gli investimenti (buoni o cattivi che siano) son stati fatti. Potrebbe tornare Murolo? Mah. Potrebbe arrivare qualche altro imprenditore. Per il momento, solo parole. Ma come si diceva in una pellicola cinematografica, salernitana speriamo che te la cavi.
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