Oggi è |
Mi ritorni in mente… due ani addietro per la precisione, quando Arturo Di Napoli frenava la corsa dell’Ancona e consentiva alla Salernitana di scavalcare proprio i biancorossi ottenendo la vetta della classifica. Altri tempi. Oggi, realisticamente parlando, un successo con i marchigiani varrebbe oro. Davvero oro. Ultimi contro terzi, sulla carte non c’è alcuna storia. Ma è risaputo, il campo smentisce tutto e tutti. Tanto per tener viva la speranza, come conferma il tecnico granata Ersilio Cerone. “Contro l’Ancona abbiamo a disposizione un solo risultato: la vittoria. Abbiamo scelto di isolarci in questa settimana per trovare la massima concentrazione”. Battere l’Ancona significherebbe tenere accesa la fiammella della speranza. “La squadra – continua Cerone – sarà rinforzata. E’ nell’ultima settimana che il mercato entra nel vivo, lo sarà anche per la Salernitana”. Su Dionisi: “L’ho visto giocare per due anni. Potrà dare una grande mano a questa Salernitana”. Così come Merino: “Sta molto meglio, ha una grande voglia”. Federico Dionisi (che indosserà la maglia numero otto) raccoglie l’assist: “Sono venuto a Salerno per aiutare questa squadra, i miei compagni e la società. Questa è una tifoseria orgogliosa che si trova in una situazione difficile: ho la voglia giusta per mettermi a disposizione nella maniera più proficua possibile della maglia granata. E’ l’unica rassicurazione che posso rivolgere ai tifosi granata”.
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