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Lezioni scolastiche sospese venerdì 29 gennaio, dalle 8.30 alle 10.30 e dalle 11.30 alle 13.30, in segno di protesta contro la riforma della Scuola secondaria superiore e i tagli indiscriminati. E’ la posizione degli iscritti al sindacato Gilda degli insegnanti che, in tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Salerno, durante le ore di astensione dalle lezioni si riuniranno in assemblea. Si tratta di un’iniziativa a carattere nazionale; infatti moltissimi saranno gli insegnanti che interromperanno il lavoro per informarsi, riflettere e protestare. Altra azione condivisa, messa in campo proprio in questi giorni, è l’invio al Presidente del Consiglio Berlusconi di migliaia di cartoline postali per richiedere il posticipo di un anno dell’applicazione delle nuove norme.
“A questa giornata di protesta aderiranno centinaia di insegnanti solo in provincia di Salerno – spiega il coordinatore provinciale della Gilda, Amedeo Milione – e tutti saranno uniti nel ribadire un secco no alla politica dei tagli condotta dal Governo. Non si può restare in silenzio di fronte ad un intervento così radicale che si intende realizzare in tempi stretti. Ecco perché si è decisa la mobilitazione di venerdì”.
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