Rimontare, i granata devono risalire verso la sorgente

26 Gennaio 2010 | Archviato in: Calcio,Notizie,Sport | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |

Rimontare: navigare contro la corrente d’un fiume (in questo caso la cadetteria) che equivale a risalire verso la sorgente. Sfogliando le pagine di un qualsiasi dizionario italiano troverete, sicuramente, anche questa spiegazione per sottolineare il significato di rimonta. Ed a noi, sinceramente, è piaciuta tantissimo quella che abbiamo preso in considerazione perché la Salernitana (squadra in questione) dovrà navigare tantissimo in una corrente d’acqua che al momento la spinge lontana dal fiume della cadetteria. Ed il risalire verso la sorgente, cadetta appunto, passa attraverso la convinzione di credere nei propri mezzi. Come accaduto sabato scorso con l’Ancona. Certo, con un Merino in grande spolvero tutto risulta più facile ma la formazione granata non è composta da soli direttori d’orchestra. Ci sono anche coloro che lavorano dietro le quinte, vedi Soligo, Tricarico, il ritrovato Peccarisi e Balestri. Una squadra, insomma, che unisce le forze per rendersi degna della cadetteria, della maglia che indossa e della propria tifoseria. La rimonta è ardua ma almeno bisogna provarci. Con grande dignità, non gettando mai la spugna. Adesso c’è un altro ostacolo che sembra insormontabile, il Sassuolo (seconda forza del campionato). Bisogna pur ricordare, però, che con Empoli e Ancona (quindi squadre d’alta quota) la Salernitana non ha mai fallito. A buon intenditore… poche parole.

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