A secco di canestri da tre giornate, la Delta rischia

31 Gennaio 2010 | Archviato in: Altri sport,Notizie,Sport | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |

Terza sconfitta consecutiva per il Delta Salerno che cade in casa contro Alcamo. I siciliani s’impongono col punteggio di 78 a 74 e compiono un importante passo nella lotta per la salvezza, dal momento che si portano a sole due lunghezze dai salernitani. I bluarancio, che per l’occasione ritrovano capitan Antonucci insieme a Guadagnola, partono bene. La difesa è aggressiva e chiude i varchi sotto canestro ed è subito 8 a 0. Alcamo, priva di Vito e Cuccia ma col nuovo acquisto Albana, non si abbatte. Il quintetto ospite trova fluidità in attacco e, sfruttando anche i molti errori dei padroni di casa, si riporta a contatto. Il primo quarto si chiude sul 22 a 19 per il Delta. Nel secondo Alcamo trova la prima parità a quota 29, ma da qui in avanti il quintetto di coach Sabatino ha un moto d’orgoglio e sigla un parziale di 10 a 0 che sembra poter segnare l’esito della sfida. Alcamo, però, torna ancora sotto. I canestri di Genco ed Albana riportano in partita i siciliani e all’intervallo il Delta è avanti solo di tre punti (39 a 36). La ripresa inizia male per i bluarancio che restano a secco di punti per cinque minuti. Alcamo, invece, è precisa al tiro dalla distanza e trova canestri importanti anche da sotto. I siciliani piazzano un contro break di 21 a 0 chiuso da un canestro di Guadagnola che porta i padroni di casa sul meno 9 (41 a 50). Costretta a rinunciare per molti minuti a Santucci, limitato dal terzo fallo fischiatogli all’undicesimo minuto, la squadra di Sabatino scivola indietro nel punteggio, ma non si arrende. Nel quarto periodo la difesa è più energica ed Alcamo comincia a sporcare le sue percentuali al tiro. Nonostante qualche errore di troppo nei tiri liberi, il Delta torna a contatto sul 63 a 64. La rimonta, però, non si concretizza. Alcamo piazza un nuovo allungo e la tripla di De Pisapia regala solo un’illusione al Delta che, a 17 secondi dalla fine, ha la palla del pareggio. Beatrice tenta il tiro da tre, ma prende solo il ferro contro cui si spengono le ultime speranze bluarancio. “Abbiamo giocato male – riconosce il vice allenatore Giovanni Carmando -. Non siamo stati lucidi quando serviva, abbiamo commesso tanti errori e siamo stati puniti. Ora la classifica ha un aspetto meno rassicurante e siamo alla vigilia di due trasferte consecutive contro Gela e Battipaglia. Inutile dire che dobbiamo subito reagire”.

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