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Garantire alle donne affette da neoplasia mammaria ed a quelle in stato di gravidanza,la disponibilità di notizie riguardanti dati clinici generali e specialistici, in modo continuo, “fissando” storicamente sul supporto elettronico,una card usb, i momenti di contatto con il servizio sanitario:è questa la finalità del progetto “S.O.S. CARTA ROSA” .Domani giovedì 4 febbraio, nell’Aula Scozia dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona (via San Leonardo) di Salerno alle ore 11, si terrà la presentazione della prima Carta Rosa in Italia rivolta alle donne salernitane ,la cui sperimentazione partirà nei prossimi giorni.
Il progetto, in collaborazione con il “CONSORZIO MEGA ELLAS”, Consorzio delle Cooperative Mediche e Socio-sanitarie della Provincia di Salerno e l’ Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Giovanni di Dio e Ruggi d’ Aragona” di Salerno (con il patrocinio dell’assessorato regionale alla Sanità e il ministero della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione Ministero della Salute), è stato curato dal dottor Mario De Santis, della società Sanità in Rete che ha annunciato che la sperimentazione coinvolgerà circa 300 donne.L’ arruolamento prevede la consegna della card, accompagnata da una documentazione essenziale sul progetto e sulla utilizzazione della card e delle sue funzioni. La card-usb verrà “inizializzata” dal medico curante con il primo trasferimento di dati clinici. Al primo avvio, la paziente dovrà modificare e personalizzare il suo codice personale (che, a sua discrezione, potrà comunicare ai familiari o alla persona di riferimento) ed effettuare un primo collegamento ad Internet per attivare la “titolarità” della stessa card”.
“L’utilizzazione di questa card-usb di ultima generazione – spiega il dottor Attilio Bianchi, direttore generale Azienda Ospedaliera Universitaria S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona – consente di immaginare utilizzazioni preziose legate alla disponibilità immediata ed universale delle informazioni di base e specialistiche sulla salute della donna, completa di accertamenti strumentali in formato immagine quali, ad esempio, la mammografia per le donne affette da neoplasia mammaria e l’ ecografia ostetrica morfologia per le donne in stato di gravidanza”.
Questa card consentirà, in futuro, anche di poter fare una mappa dettagliata e completa di quelle che sono le malattie più diffuse tra le donne salernitane.
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