Pazzo campionato. Il tempo dirà se l’equilibrio di valori in campo è verso l’alto o verso il basso, intanto si prende atto della situazione.
E così non bisogna meravigliarsi più di tanto se il Ferrara dopo aver battuto l’ITC Ceramiche imponga il pari al Sassari o se il Bancole dopo aver perso di misura contro Sassari violi il PalaAcquaviva di Teramo. La sensazione è che i giochi, in testa come in coda, siano ancora tutti da fare e che le prossime tre giornate possano riservare ancora molte sorprese. Anche per questo la capolista ITC Ceramiche, subito lo scotto della sconfitta di Ferrara, non ha alcuna intenzione di mollare la presa.
“Se siamo primi e con un certo margine – sottolinea il d.s. Loria – è solo perchè rispetto alle altre siamo riusciti ad essere più continui nel rendimento. Non credo, infatti, che ci sia una gran differenza di valori tecnici tra le prime. Dobbiamo continuare su questa strada sapendo che nessuno ci regalerà niente e che in fondo siamo appena ad un terzo della stagione. Tutto è ancora aperto, nessuno si sente fuori dai giochi“.
L’ITC Ceramiche Salerno, quando mancano tre gare al termine della prima fase, ha 6 punti di vantaggio sul Sassari secondo, 7 sul Teramo terzo, 11 sul Vigasio quarto. Forse la squadra di Adriana Prosenjak non sarà la squadra, almeno sulla carta, più forte del lotto, ma è sicuramente quella più continua e solida. Una riprova si è avuta anche nel pomeriggio di sabato nella gara contro l’ostico Messana. Pur non disponendo di alcune giocatrici al top della condizione, l’ITC Ceramiche ha vinto una partita di fondamentale importanza dimostrando di avere qualche alternativa in più in panchina. E’ il caso di Lucia Bandiera preferita per lunghi tratti del confronto ad una spenta Pavlik. La giovane siciliana ha dimostrato con i fatti di meritare la considerazione del tecnico croato siglando quattro gol di pregevolissima fattura. E’ questa, al momento, l’arma in più dell’ITC Ceramiche, quella che permette al team del presidente Pisapia di guardare dall’alto in basso tutte le altre. Occhio, però, a non smarrire umiltà e concentrazione, questo pazzo campionato di A1, ha come caratteristica peculiare la capacità di stravolgere tutti i pronostici.
“Sotto quest’aspetto – conclude Loria – la partita in programma domenica mattina a Cassano Magnago sarà un test attendibile. Guai a fidarsi della posizione di classifica occupata dalle lombarde, o del fatto che fino ad oggi non hanno ancora vinto una partita. Le giovani lombarde stanno onorando alla grande il campionato uscendo sempre a testa altissima, rendendo la vita difficile a tutte, non arrendendosi mai. Siamo consapevoli che ci attende una partita durissima che potrebbe riservare anche amarissime sorprese affrontandola in modo blando“.
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Scritto da Alfonso Maria Tartarone
su 3 Febbraio 2010. Archviato in Altri sport, Notizie, Sport.
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