San Biagio, la devozione del popolo di Lanzara di Castel San Giorgio

3 Febbraio 2010 | Archviato in: Dalla provincia,In evidenza | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |

Una folla di fedeli e di passione per un giorno di festa. Il giorno di festa della popolazione di Lanzara di Castel San Giorgio, ricordando San Biagio: vescovo e martire di Sebaste, protettore della gola. La festa di popolo è iniziata con la Concelebrazione del nostro Arcivescovo, Sua Ecellenza Monsignor Gerardo Pierro, accolto dal Clero della forania, dal Vicario don Antonio Sorrentino, dal Parroco don Giovanni Merola e dal Priore della congrega Biagino Apostolico. Di grande impatto emozionale e di enorme devozione, invece, la processione a cui ha preso parte anche il primo cittadino di Castel San Giorgio, Andrea Donato, con la statua di San Biagio portata a spalla da «portantini speciali»: dai medici di Lanzara come vuole la tradizione. La processione di San Biagio è la più corta al mondo, non superando i 500 metri di cammino. Arriva alla cappella gentilizia di Palazzo Calvanese e fa ritorno alla chiesa madre.

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