Fine settimana dedicato alla Giornata nazionale per la Vita

5 Febbraio 2010 | Archviato in: In evidenza,Sociale | Scritto da: Carmine Mellone |

“Chi guarda al benessere economico alla luce del Vangelo sa che esso non è tutto, ma non per questo è indifferente. Infatti può servire la vita, rendendola più bella ed apprezzabile, e perciò più umana”. Questo l’incipit del messaggio del Consiglio Permanente della Cei, la Conferenza Episcopale Italiana, in occasione della 32esima Giornata nazionale per la Vita che sarà celebrata anche a Salerno con due appuntamenti significativi. Sabato 6 febbraio alle ore 18.00, presso la parrocchia di San Giuseppe Lavoratore in via Enrico Bottiglieri, zona Irno, è previsto un incontro di preghiera e la celebrazione della santa messa. Venerdì 12 febbraio alle ore 20.00, presso il Teatro Verdi, è in programma un concerto, ad ingresso gratuito, dedicato all’accoglienza e alla tutela della vita. Si esibirà l’Orchestra del Conservatorio salernitano di musica “G. Martucci”, diretta da Massimiliano Carlini, e saranno eseguite musiche di Vivaldi, Handel, Bacalov, Morricone, Piovani, Cardillo, Tosti, Denza e Di Capua. Le iniziative sono organizzate dall’Ufficio diocesano della Pastorale Familiare, dal Comitato diocesano per la Vita, dalla Consulta delle Aggregazioni Laicali, dal Centro di aiuto alla vita “Il Pellicano” e dalla Caritas diocesana.

“Anche la crisi economica che stiamo attraversando – precisa il messaggio dei Vescovi italiani – può costituire un’occasione di crescita. Essa, infatti, ci spinge a riscoprire la bellezza della condivisione e della capacità di prenderci cura gli uni degli altri…… Proprio il momento che attraversiamo ci spinge ad essere più solidali con quelle madri che, spaventate dallo spettro della recessione economica, possono essere tentate di rinunciare o interrompere la gravidanza, e ci impegna a manifestare concretamente loro, aiuto e vicinanza. Ci fa ricordare che, nella ricchezza e nella povertà, nessuno è padrone della propria vita e tutti siamo chiamati a custodirla e rispettarla come un tesoro prezioso, dal momento del concepimento e fino al suo spegnersi naturale”.

Link breve:

Scritto da Carmine Mellone su 5 Febbraio 2010. Archviato in In evidenza, Sociale. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry