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Le delegazioni italiane della Lipu, la Lega per la protezione degli uccelli, sono sul “piede di guerra” dopo l’ultima legge passata in Senato. Avviata la mobilitazione generale perché si diffonda dovunque la petizione della Lipu rivolta al Presidente del Consiglio, Berlusconi. “L’approvazione dell’art. 38 della Legge Comunitaria – denuncia Fulvio Mamone Capria, vicepresidente nazionale della Lipu -è l’ennesimo segnale di quel tentativo, ormai palese, di assalto alle storiche leggi nazionali sul tema della tutela della natura. Prima il disegno di smantellamento della Legge 157/92, la normativa nazionale che regola l’attività venatoria nel nostro Paese; poi i tentativi si svilire gli strumenti di conservazione della Rete Natura 2000, la rete dellUnione Europea a protezione della biodiversità; ora questa nuova norma che apre un vero e proprio baratro sui calendari venatori, dando alle Regioni la possibilità di ampliare la caccia oltre i limiti attuali, compresi tra l’1 settembre e il 31 gennaio, e di praticare la caccia ai migratori”. “Questi attacchi – prosegue Capria – vogliono colpire quella cultura del rispetto della natura, largamente condivisa dagli italiani, per i quali la natura è un prezioso patrimonio da conoscere e difendere. In decenni di azione attenta e appassionata sono state create oasi naturali, sono stati curati e protetti animali selvatici, è stato difeso il territorio dall’incuria e dalla distruzione. Insomma, tutti insieme, ambientalisti e cittadini, abbiamo contribuito a rendere l’Italia un Paese migliore, più bello e civile”. Si può contattare la delegazione di Salerno al numero: 089/721222 oppure visitare il sito: www.lipu.it per maggiori informazioni e per le adesioni alla protesta.
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