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Salerno e la pedana nazionale
Vent’anni dopo la belle epoque Nedo Nadi di Marco Chiei, che ebbe tra gli altri grandi protagonisti anche atleti del calibro di Antonio Salerno e Pierluigi Spadafora, uno schermidore salernitano torna in pedana con la nazionale maggiore in una gara di “Coppa del Mondo A” di spada all’estero. Toccherà a Carlo Gallo, il 13 e 14 febbraio prossimi, difendere i colori azzurri nella tappa del circuito iridato in programma a Tallin. Il commissario tecnico della spada italiana Sandro Cuomo ha infatti accolto la richiesta del 21enne spadista della Nedo Nadi di partecipare alla gara, dopo l’eccellente decimo posto conseguito dal portacolori del club di piazza Casalbore nella prima prova nazionale Open svoltasi lo scorso dicembre a Ravenna, dove l’allievo della maestra Ewa Kowalczyk è arrivato ad una passo dal traguardo della “finale ad otto”. Una gioia immensa, quella seguita alla notizia arrivata dagli uffici romani di viale Tiziano, casa della Federscherma, che allunga così la striscia di soddisfazioni della famiglia Gallo: poche settimane prima del riconoscimento ricevuto da Carlo, con la partecipazione alla gara di Tallin, la sorella minore, Angela era salita sul podio nel Trofeo internazionale di sciabola a Pisa. Emozioni forti per Teresa Russo, nella duplice veste di madre e presidente della società. Il momento magico della Nedo Nadi, però, non finisce qui. Nel week-end ch’è alle porte, infatti, Salerno sarà degnamente rappresentata nella prova di “Coppa del Mondo Under 20” di spada femminile che si svolgerà a Moedling, in Austria. In pedana salirà Ida Finizio, già ben disimpegnatasi quest’anno nelle altre prove del circuito iridato di categoria a Varsavia, Bratislava, Lignano Sabbiadoro e Tauber, nonché riserva in patria ai “Campionati Europei Juniores” tenutisi ad Odense. Ed in terra austriaca, la spadista della Nedo Nadi si sentirà come a casa, visto che avrà al proprio fianco la sua maestra, Ewa Kowalczyk, che ritorna così a pieno titolo nello staff tecnico della nazionale italiana di cui è già stata per anni un punto fermo. “Un grande onore per me tornare a far parte del gruppo di lavoro della spada, e per questo ringrazio il collega e commissario tecnico Sandro Cuomo che mi ha affidato tale incarico – commenta la maestra Kowalczyk –. La soddisfazione ancor più grande per me, però, è data dalle presenze dei nostri atleti in campo internazionale. Ida Finizio quest’anno è entrata quasi stabilmente nel gruppo Under 20, Carlo Gallo invece meritava quest’importante chance di gareggiare con i migliori spadisti al mondo. E sono sicura che anche a Tallin saprà farsi valere”.
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Scritto da Alfonso Maria Tartarone
su 5 Febbraio 2010. Archviato in Altri sport, Notizie, Sport.
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