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Ancora indigestione di “tortellini” e “rigori”

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Alex Pinardi, decisivo dagli undici metriL’indigestione di tortellini prosegue. Si torna al “Braglia” di Modena, questa volta proprio contro i padroni di casa, dopo l’immeritato kappaò (3-2) con il Sasssuolo di sabato scorso. Ed il prodotto, purtroppo, non cambia. Decide Pinardi dagli undici metri (rigore apparso più che dubbio). Sul finire del match, invece, è un fallo di mano del difensore Diagouraga a non essere sanzionato dall’arbitro Doveri. Poco pubblico e giornata uggiosa al “Braglia”: il match non è assolutamente vibrante. I ventidue contendenti sul terreno di gioco, complice probabilmente il freddo, non pungono dalle parti dei rispettivi portieri avversari. Bruno e Pinardi, nonostante gli ottimi numeri dimostrati in passato, hanno faticato notevolmente per trovare varchi disponibili nel pacchetto, arcigno, difensivo campano. Dall’altra parte, purtroppo, Merino non ha mai avuto l’opportunità di servire, alla sua maniera, i compagni di reparto. Latita la collaborazione, come avvenuto nei mesi addietro, della linea mediana. Gli unici sussulti portano la firma di Bastrini, non decisivo a pochi metri dalla linea bianca di porta, e Bruno, palo esterno colpito su calcio da fermo. Poco incisiva, al di là del thè caldo bevuto negli spogliatoi, anche la partenza del secondo tempo. Superato il sesto giro di lancette, però, è il solito Dionisi a sfiorare la marcatura. La conclusione dell’ex amaranto toscano, liberatosi con efficacia, termina di pochissimo fuori. Trascorrono dieci minuti e su calcio piazzato, affidato a Jadid, è Narciso a compiere la prodezza sul tiro a girare. Per questione di tempismo, poi, nemmeno Bastrini riesce a ribadire in rete. Ancora granata in avanti: Merino e Fava sciupano tutto. Come spesso capita, però, l’errore è dietro l’angolo. Jadid perde palla al limite dell’area e successivamente (cercando di rinviare la sfera) atterra il diretto avversario. Calcio di rigore, dubbio, e Pinardi non fallisce dagli undici metri. Adesso resta un quarto d’ora alla Salernitana per recuperare l’immeritato svantaggio. Il duo Cerone-Grassadonia (quest’ultimo in tribuna per squalifica), nel momento di maggiore difficoltà, preferisce mandare in campo il debilitato (fisicamente parlando) Cozza (dopo aver sostituito Dionisi per Caputo, altra scelta discutibile) . L’ex reggino prende il posto di Merino, visibilmente irritato. Nell’ultimo minuto di gioco, per chiudere in bellezza, non viene fischiato un tiro dagli undici metri dopo un fallo di mano, apparso netto, del difensore Diagouraga. La Salernitana ha sprecato tantissimo, la dea bendata ha voltato ancora le spalle e decisive sono risultate le valutazioni arbitrali. La sopravvivenza cadetta è sempre più un miraggio.

 Serie B, 24esima giornata: Ancona-Albinoleffe 2-1, Cittadella-Cesena 1-1, Crotone-Empoli 2-1, Frosinone-Lecce 0-4, Mantova-Ascoli 0-0, Modena-Salernitana 1-0, Piacenza-Padova 1-0, Triestina-Sassuolo 0-1, Vicenza-Reggina 3-1, Gallipoli-Grosseto (lunedì 8 febbraio), Torino-Brescia 1-1 (venerdì 5 febbraio)

 Classifica provvisoria: Lecce e Sassuolo 45, Cesena e Ancona 40, Grosseto 37, Brescia 36, Modena 35, Frosinone 34, Empoli 33, Albinoleffe, Ascoli e Torino 32, Vicenza 31. Gallipoli 30, Cittadella e Crotone 28, Triestina e Piacenza 27, Padova, Reggina e Mantova 26, Salernitana 15

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Scritto da su 6 Febbraio 2010. Archviato in Calcio, Sport. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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