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Salvo per miracolo. Dopo un volo di sei metri. Nel cuore del Centro Storico, precisamente in Largo Montone. Francesco, otto anni, ha rischiato di perdere la vita nel pomeriggio di ieri. Tragedia sfiorata in un appartamento, al numero civico due, dove si è verificato il crollo del pavimento. Questa mattina, a meno di 24 ore dal fatto, recandoci sul posto abbiamo incontrato la zia del piccolo Francesco che visibilmente provata ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Ma a taccuini deposti, di ritorno dal Ruggi, ci ha spiegato che le condizioni del ragazzino, nonostante un forte rigonfiamento di una parte del viso, non destano preoccupazioni. Nell’abitazione, di proprietà dell’Azienda Ospedaliera, presente una famiglia composta da sei persone (madre, padre e quattro figli) che ha trovato ospitalità presso una casa di accoglienza. Avevano appena terminato di mangiare, quando una porzione del pavimento ha ceduto portando giù l’inerme Francesco. Il ragazzino è precipitato all’interno della Chiesa Santa Maria de Alimundo riportando, fortunatamente, solo qualche forte ematoma grazie al cumulo d’immondizia venutosi a creare che ha impedito il fatale impatto con il suolo. Sul posto, immediatamente avvertiti, sono giunti i Vigili del Fuoco che hanno tratto in salvo Francesco poi trasportato in ospedale per gli accertamenti del caso. In un secondo momento, i Vigili Urbani ed i Carabineri (con la supervisione dell’Assessore alla Protezione Civile, Augusto De Pascala) hanno posto i sigilli all’abitazione. C’è da valutare, con attenzione, lo stato in cui versa la casa di Largo Montone ed anche i tanti appartamenti del Centro Storico. La sicurezza, prima di tutto.
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