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Nuove agevolazioni per i giovani che vogliano investire il proprio futuro nell’impresa e forme di agecolazioni sulla tassa dei rifiuti per le fasce svantaggiate. Si gioca su questo binomio la politica di “stato sociale” promossa dal Comune di Baronisssi. Partendo dalle regole per l’ottenimento delle agevolazioni imprenditoriali, ecco alcune indicazioni:le attività dovranno avere sede legale ed operativa a Baronissi; i soggetti che non devono aver compiuto i 40 anni di età. Chi rientra in questi parametri potrebbe ottenere le esenzioni dal pagamento delle tasse ed imposte comunali per i primi tre anni di attività. «È uno strumento adottato dalla giunta e proposto dall’assessorato alle Finanze – spiega l’assessore al Bilancio Vincenzo Melchiorre – per stimolare ed aiutare i soggetti che non riescono ad inserirsi nel mondo del lavoro.».
Per usufruire delle agevolazioni basta presentare entro l’anno successivo all’apertura dell’attività un modello di autocertificazione in cui si attestano il pieno rispetto dei requisiti individuati dal regolamento.
Sul fronte della Tarsu è stato approvato il nuovo regolamento con il riordino delle categorie dei contribuenti. Tra le novità, sono state previste ulteriori forme di agevolazione per le categorie che vivono in condizioni economiche disagiate: viene innalzato il limite di esenzione dal pagamento della tassa sui rifiuti per i nuclei familiari con un reddito complessivo non superiore a 7847 euro ed età superiore a 65 anni. Previste, inoltre, una serie di premialità per le utenze domestiche attraverso l’erogazione di buoni-spesa da utilizzare nei negozi del territorio per incentivare il corretto conferimento della raccolta differenziata.
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