Telecomunicazioni, crescita della Campania. Ma i lavoratori Alcatel?

11 Febbraio 2010 | Archviato in: Cronaca,Dalla provincia,Notizie | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |

Il mondo delle reti e dei servizi pubblici di comunicazione sta vivendo una fase di grande trasformazione ed i fattori chiave risiedono nello sviluppo delle tecnologie Ict per la realizzazione di reti di comunicazioni di nuova generazione (Ngn-Next Generation Network). Per queste ragioni è importante discutere del ruolo che regioni come la Campania e l’intero Mezzogiorno devono assumere sull’argomento. Il convegno “Telecomunicazioni: settore strategico er la crescita del Mezzogiorno”, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Salerno, si è proposto di discutere di queste tematiche con autorevoli attori del settore. In modo particolare con Alessandro Pane, direttore Ericsson Telecomunicazioni, che ha espresso parole di elogio per l’operato, attivissimo, dello stabilimento presente a Pagani. Imbarazzante, invece, l’assenza di Stefano Lorenzi, amministratore delegato di Alcatel-Lucent Italia. Ad attenderlo, all’interno del Grand Hotel dove si è tenuto il dibattito, un folto gruppo di lavoratori dello stabilimento di Battipaglia. La vertenza Alcatel, che riguarda da vicino tante famiglie della città della Piana del Sele, è oramai divenuta insostenibile. Meglio, allora, non raggiungere Salerno, da parte dell’a.d. dell’azienda francese, per evitare scomode domande e scomode risposte.

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