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La città di Salerno conquista un primato positivo per gli asili nido comunali.Tra le province in Campania , risulta avere la retta piu’ bassa con un costo di 194 euro al mese .Il dato emerge da un indagine di Cittadinanzattiva sugli asili nido italiani che, ha rilevato ,a livello nazionale un aumento delle rette e delle liste d’attesa. Ogni famiglia spende in media circa 300 euro al mese per mandare il proprio figlio al nido ,anche se le differenze economiche a livello geografico sono enormi. In Campania nonostante un aumento rispetto all’anno precedente del 2,8 per cento, la spesa è comunque inferiore alla media nazionale ,tra le dieci città meno care della nostra regione Caserta (205 euro ) e Salerno (194 euro). Ma non è solo l’aspetto economico il problema, l’altro grande scoglio è rappresentato dalle lunghe liste di attesa .Il record,in negativo ,spetta alla Campania con il 42% di bambini in lista di attesa ,seguita dalla Regione Lazio(36%) .
” Le richieste superano sempre i posti disponibili, si allungano cosi’ le liste d’attesa-commenta la direttrice degli asilo nido comunali Cinzia Polito–se si registra un aumento della domanda lo dobbiamo sicuramente ai servizi che offriamo , alla professionalità dei nostri operatori e all’ambiente didattico- educativo che offriamo ai bambini”. Attualmente sono 3 le strutture disponibili -sottolinea la direttrice- l’Asilo nido di Via Vernieri ,Sorriso nel rione Calcedonia e Birillo a Pastena.Il Comune di Salerno punta a raggiungere la dotazione di 30 posti disponibili , ogni mille abitanti, secondo anche quanto prescritto dall’Unione Europea, attraverso la trasformazione degli edifici pubblici in strutture adeguate ad ospitare il servizio. A breve, le famiglie salernitane avranno a disposizione altre 2 strutture in via Fusandola e in via Martiri Ungheresi.
” L’intervento servirà a rispondere alle tante richieste che ci arrivano,le strutture operano da settembre a giugno,l’attività inizia alle ore 7,30 e si prolunga ininterrottamente fino alle 17,00.Gli asili nido supportano le famiglie perchè consentono una migliore gestione dei tempi giornalieri e contemporaneamente aiutano i bambini nei processi di crescita. La programmazione didattica comprende anche laboratori creativi ,siamo dotati di confortevoli dormitori ,allestiti per classi di età ,che consentono il riposino pomeridiano dei piccoli ospiti e quello antimeridiano dei lattanti , offriamo inoltre servizio di mensa e scuola bus.Nonostante i costi di gestione siano elevati l’Amministrazione Comunale sta cercando di mantenere bassi i prezzi delle rette mensili per permettere a tutti di accedervi”.
“Le domande di iscrizione- sottolinea la direttrice- possono essere presentate dal 1 al 31 maggio,i posti disponibili saranno assegnati in base ad una graduatoria ,redatta, secondo criteri di priorità per composizione e possibilità economiche del nucleo familiare. Ne derivano due elenchi:il primo comprende i bambini ammessi,il secondo funge da “lista di attesa” .
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