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Le forti piogge dei giorni e delle settimane scorse non hanno certamente reso facile la vita ai cittadini salernitani. Ma in particolare ai pozzetti dei tombini che si trovano lungo le strade della nostra città: via Francesco Paolo Volpe in questo caso. Si è verificato un vero e proprio sprofondamento di questi pozzetti, a causa dell’abbondante acqua caduta, ed ora, dopo il tempestivo lavoro portato quasi del tutto a termine dai tecnici del servizio di manutenzione del comune di Salerno, è attesa la definitiva maturazione del calcestruzzo utilizzato per colmare i vuoti presenti. Dopo via Eugenio Caterina, dove il problema è stato praticamente risolto anche se per precauzione il transito è ancora vietato ai mezzi pesanti, da oggi e probabilmente sino a venerdì è toccato anche a via Francesco Paolo Volpe. Abbiamo usato il termine probabilmente, perché come confermatoci telefonicamente dall’ingegnere Micillo (responsabile del settore manutenzione del comune di Salerno) i lavori potrebbero anche essere conclusi con qualche giorno d’anticipo per ovviare al disagio creato alla viabilità e quindi ad automobilisti e cittadini nel tratto che porta a Piazza Malta, da Corso Garibaldi, ed attraversa via Francesco Paolo Volpe. Ed è per questo motivo che anche la Sita è scesa in campo per non creare ulteriore disagio ai propri clienti: per l’intera durata dei lavori, infatti, i servizi interessati saranno garantiti seguendo l’itinerario per via S.S. Martiri e via Dalmazia. I servizi diretti a Napoli proseguiranno per via Memoli, via Nizza piazza Casalbore dove sarà effettuata la fermata e quindi percorso tradizionale. I servizi diretti ad Avellino e San Mango – Castiglione del Genovesi giunti in via Dalmazia proseguiranno per il percorso tradizionale. Si raccomanda la scrupolosa osservanza della fermata in via Dalmazia. Tale sistema di corsa è utilizzato anche dal Cstp. Salerno, insomma, può definirsi una città in formato cantiere aperto ma sempre all’opera nel modo giusto
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