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Non vogliamo nemmeno andare troppo indietro nel tempo. Lasciamo questo compito agli appassionati di super statistiche. Però una riflessione è d’obbligo. Centottanta minuti, quattro volte a segno e sei punti incamerati. Lo ripetiamo, non andiamo indietro nel tempo. Il compito lo lasciamo agli altri. Vogliamo solo sottolineare quanto sia incredibile poter parlare di una cosa del genere. Attendendo, addirittura, la fine del mese di febbraio. Pensate un po’ che il pronti via del torneo è avvenuto ad agosto. La Salernitana ha messo al tappeto il Torino ed il Piacenza, tutto in sette giorni e sempre con orario alle 14. Ma per carità, non vogliamo nemmeno lontanamente pensare alle coincidenze. Trattasi di pura casualità. La doppietta di Dionisi ed il gol di Kyriazis all’Olimpico. Undici metri di felicità per Merino contro i biancorossi. Tra l’altro con una formazione decimata da infortuni e squalifiche proprio dopo il capolavoro sotto la mole. A proposito, Polito è tornato ad essere il para rigori dei tempi di Catania e Pescara. Bianchi e Moscardelli si son fatti ipnotizzare. Qualcosa è davvero cambiato, nonostante le due traverse colpite dall’ex livornese sabato pomeriggio.
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