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Il “picchio” martella, Salernitana stordita: 4 a 2 al “Del Duca”

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Del Duca di Ascoli Piceno

Il picchio ha martellato, purtroppo la Salernitana. Il “non c’è due senza tre” di successi non si è concretizzato. La rimonta sopravvivenza cadetta torna a complicarsi. Peccato, perchè il doppio vantaggio deciso da Dionisi e Kyriazis (con in più il legno colpito da Caputo ed il rigore respinto da Polito sull’1 a 2) aveva fatto sperare ad un epilogo felice i tanti sostenitori campani giunti al Del Duca. Lupoli con una doppietta, Luci e Tiboni hanno azionato il turbo riportando sulla terra la formazione del duo Grassadonia-Cerone. Come dicevamo, Salernitana che parte a razzo. Giro di lancette quattordici, Federico Dionisi (sesta marcatura stagionale) non lascia scampo al pacchetto arretrato avversario. L’ex reggino Cozza rifinisce ed il cecchino, bruciando sullo scatto il diretto marcatore e superando elegantemente in dribbling Fortin, sigla il vantaggio granata. Risponde immediatamente la formazione di casa. Incursione in area di Lupoli, non contrastato efficacemente dal duo Stendardo-Peccarisi, e cucchiaio che manda in naftalina Polito. Non accade più nulla sino al trentesimo. Botta e risposta, anche questa volta ma senza effetto gol, tra Lupoli e Tricarico (oggi capitano dei campani). Ci prova Cozza, centoventi secondi più tardi, con un calcio piazzato potente ma non preciso. Sino al duplice fischio di chiusura c’è solo il tempo di segnalare l’inoperosità dei due portieri. Pronti via per il secondo tempo e Kyriazis, stacco aereo indisturbato al minuto nove, concretizza il raddoppio della Salernitana. La supremazia granata passa anche attraverso il palo colpito da Caputo (subentrato a Merino) ed il rigore di Antenucci, ancora una volta parato (il terzo in altrettante gare) da Polito. E’ ancora un calcio piazzato, però, a fare la differenza ma in positivo per i bianconeri: parabola straordinariamente perfetta di Luci che non perdona. L’Ascoli spinge, la difesa campana diviene burrosa ed il sorpasso è cosa fatta sempre con Lupoli (minuto ventisei). La Salernitana, in stato confusionale, non crea grattacapi e nel recupero i piceni calano il poker con Tiboni (uno dei tanti attaccanti accostatio ai granata durante il mercato di gennaio) in contropiede. Vince il Padova, pareggia il Mantova. Tutto è ancora più difficile.

I risultati del 28esimo turno cadetto: Brescia-Grosseto 2-3, Cittadella-Empoli 2-1, Crotone-Albinoleffe 0-3, Gallipoli-Padova 1-2, Mantova-Lecce 2-2, Modena-Ancona 2-1, Torino-Frosinone 3-1, Triestina-Vicenza, Piacenza-Reggina (lunedì 8 marzo), Cesena-Sassuolo (venerdì 5 marzo, sospeso al 29′ st per neve)

La classifica: Lecce 49, Grosseto 46, Brescia e Sassuolo 45, Cesena 44, Ancona 43, Torino 41, Empoli 40, Modena e Cittadella 39, Albinoleffe e Frosinone 38, Vicenza e Ascoli 36, Crotone 35,  Triestina e  Gallipoli 33, Reggina 32, Padova 31, Piacenza e  Mantova 30, Salernitana 21 (Ancona un punto di penalizzazione, Crotone due punti di penalizzazione)

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Scritto da su 6 Marzo 2010. Archviato in Calcio, In evidenza, Notizie, Sport. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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