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Mons. Illiano annuncia il Giubileo Straordinario per la diocesi di Nocera – Sarno

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Il 18 marzo prende il via il Giubileo straordinario della Diocesi di Nocera – Sarno, che coincide con la riapertura al culto della cattedrale nocerina dedicata a San Prisco. La data è stata ufficializzata dal vescovo diocesano, S.E. mons. Gioacchino Illiano. Entusiasmo e gioia tra i cristiani ed il clero dell’Agro nocerino-sarnese dopo l’ufficializzazione della data di apertura del Giubileo straordinario che ha come tema «Radicati in Cristo, testimoni della Tradizione». In tanti hanno voluto prendere parte alla conferenza stampa in Curia; al gran completo la Commissione per il Giubileo, presieduta dal Vescovo diocesano e coordinata da don Gaetano Ferraioli. Lo speciale Anno Santo sarà un momento per far «riemergere la figura di San Prisco, per ricomporre un mosaico sgretolatosi da tempo, nonché un’occasione per ritornare alle origini della Chiesa diocesana e a Cristo», questo secondo il vescovo, mons. Illiano, il senso del Giubileo straordinario. «San Prisco aveva il diritto di riemergere – ha proseguito il prelato – e adesso non si potrà più ignorare la sua figura. Dalla nostra parte abbiamo avuto la ragione della fede». Monsignor Illiano ha anche ringraziato «gli studiosi che hanno fatto riscoprire ciò che era seppellito».

 «È un evento storico ed unico nel suo genere – ha dichiarato don Gaetano Ferraioli, responsabile della Commissione giubilare – perché alla nostra Chiesa non era mai stato concesso un simile privilegio. C’erano stati sinodi ed eventi speciali, ma mai un Giubileo straordinario». Don Gaetano Ferraioli ha anche illustrato le varie tappe di questo Anno santo speciale: «Dopo l’apertura del 18 marzo, ci sarà la Giornata Priscana il 10 maggio e la Giornata pro Episcopo ad ottobre. Non mancheranno altri avvenimenti rivolti ai sacerdoti, al mondo del lavoro, ai giovani, ai professionisti. In questo anno anche le foranie verranno in pellegrinaggio presso la tomba di san Prisco, insieme ai loro sindaci». La celebrazione del 18 marzo, prevista per le ore 18.00, e a cui prenderanno parte diversi vescovi campani, è stata illustrata da don Piercatello Liccardo, responsabile dell’Ufficio liturgico diocesano: «Ci saranno tre momenti. Il primo presso l’ex seminario, poi ci sarà la processione che simboleggia il nostro pellegrinaggio presso la cattedrale ed, infine, prima della liturgia eucaristica, ci sarà l’apertura della Porta Santa: Cristo che accoglie le sue pecore». Don Liccardo si è anche soffermato sull’indulgenza che viene concessa con il Giubileo straordinario, la cui fase previa è cominciata lo scorso 10 gennaio: «L’indulgenza serve a sanare le ferite lasciate dal perdono sacramentale dei peccati e dai peccati sociali, ma è anche prendere coscienza del peccato con le sue conseguenze storiche».

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Scritto da su 8 Marzo 2010. Archviato in Dalla provincia, Mondo cattolico. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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