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Nel trentennale dell’autonomia del Conservatorio Statele di Salerno “G.Martucci” è stata inaugurata stamani la sala Multimediale intitolata al senatore “Salvatore Valitutti”. L’intitolazione dell’aula al senatore Valitutti rappresenta un atto dovuto perché il traguardo dell’autonomia del Conservatorio “Giuseppe Martucci” (che tre decenni fa dipendeva ancora dal conservatorio napoletano) non sarebbe mai stato raggiunto senza l’interessamento del senatore, come riconosce lo stesso allora sindaco Alfonso Menna, nel suo celebre libro “Un Istituzione allo Specchio. Scrive Menna: “Mai Salerno avrebbe avuto la soddisfazione di vedere elevata la sua Scuola di Musica a Conservatorio statale, senza il personale interessamento del Prof. Valitutti”. Alla cerimonia di intitolazione sono intervenuti: il presidente del consiglio di amministrazione del Conservatorio, Franco Massimo Lanocita, il commissario straordinario del Conservatorio, il maestro Fulvio Maffia, il presidente del Centro Studi di Pedagogia e Filologia “Salvatore Valitutti”, Renato Cangiano; il preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Ateneo di Salerno, Luigi Reina ed il professore Ambrogio Ietto. “Per la storia della nostra città – spiega Renato Cangiano – direttore del Centro Studi che fa capo alla Provincia di Salero e che ogni anno organizza il Premio Internazionale di Saggistica Salvatore Valitutti – occorre ricordare che l’autonomia del Conservatorio di Salerno si ottenne con Dpr in data 14 marzo 1980, con il quale la Sezione di S. Pietro a Maiella venne soppressa e la Scuola di Conservatorio Umberto I fu elevata a Conservatorio autonomo dello Stato. Protagonista di questa battaglia burocratica dall’esito positivo fu l’onorevole Salvatore Valitutti, Ministro della Pubblica Istruzione”. La biografia di Valitutti, al quale a Salerno è stata dedicata una piazza sul trincerone, è un lungo alternarsi di incarichi importanti rivestiti in ambito istituzionale, culturale e pedagogico: fu tra i discepoli prediletti di Giovanni Gentile e amico di Benedetto Croce, docente di Dottrina dello Stato presso l’Università di Roma, rettore dell’Università italiana per stranieri di Perugia, deputato, senatore, vice-presidente dell’Opera nazionale “M.Montessori”, consigliere di stato, ministro della Pubblica Istruzione nel primo governo Cossiga e presidente della Società Dante Alighieri.
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