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Ancora un week end con il Festival Nazionale “Teatro XS – Città di Salerno”, organizzato dalla compagnia dell’Eclissi. Sul palco del teatro “A. Genovesi” (via P. Sichelgaita) sabato sera (13 marzo) sarà la compagnia Co.C.I.S. di Avellino a calcare le scene con “Storie di terra, di suoni e di rumori”; mentre domenica (14 marzo) la giuria dovrà valutare il lavoro della Compagnia SENZATEATRO di Ferrandina. In platea domenica ci sarà un gruppo di quattordici spettatori di Firenze.
Sabato sera, alle ore 21, la giuria in campo per il festival salernitano dovrà giudicare la Compagnia Co.C.I.S. di Avellino in “Storie di terra, di suoni e di rumori ovvero Lo strano sogno di Compa Prisco e Compa Mostino”, spettacolo per il sud del mondo di Paolo Capozzo per la regia di Gianni Di Nardo. “Storie di terra, suoni e rumori” è uno spettacolo che vuole essere rappresentativo dello ” spirito ” dell’Irpinia. Non una cartolina oleografica né il recupero di un tot di folklore. Punto di partenza sono stati i lavori storici e antropologici oltre che gli episodi di cronaca più recente (1799-2001), attingendo a studi già sviluppati (e questo ci ha dato la base scientifica su cui lavorare). Il tutto è stato poi re-Immaginato, filtrato dalla creatività propria del mestiere dell’attore e dalle tecniche dei linguaggi di scena. Di replica in replica lo spettacolo ha mutato direzione e ha assunto inevitabilmente un carattere politico.
“Compa Prisco e Compa Mostino, poco alla volta – scrive l’autore – hanno cominciato a denunciare con ingenua ferocia alcuni delitti politici compiuti nei secoli ai danni della “povera” gente, de li cafuni . I due zzuorri irpini sono ben pesto diventati i miserabili della terra intero, il loro sguardo ha offerto al pubblico una prospettiva più ampia, in grado di sentire su di sé i patimenti e gli stenti di tutto il Sud del Mondo…”.
Domenica 14 marzo 2010 la Compagnia SENZATEATRO di Ferrandina (Matera) presenterà Maria Barbella “dal braccio della morte alla vita” di Davide Di Prima, Francesca Evangelista, Adriano Nubile per la regia di Adriano Nubile, Davide Di Prima. La trama: a Manhattan il 26 Aprile 1895, Maria Barbella, giovane e timida ragazza emigrata Italiana di Ferrandina, taglia la gola a Domenico Cataldo, un lustrascarpe di Chiaromonte che l’ha sedotta con una promessa di matrimonio e poi abbandonata. Dopo un processo frettoloso e venato di razzismo, Maria viene condannata alla sedia elettrica “da poco inventata” e la pena di morte verrebbe eseguita quasi subito, se la Contessa di Brazzà Cora Slocomb “Americana di origine, ma sposata ad un nobile Friulano”non decidesse di prendere a cuore il caso di Maria detenuta a Sing Sing, impegnandosi animo e corpo nel tentativo di convincere la giustizia Americana e l’opinione pubblica a celebrare un nuovo processo d’appello. L’energia e l’intelligenza di Cora e di altre persone da lei coinvolte diventerà la prima campagna contro la pena capitale della storia. Un’appassionante vicenda che conserva intatta la sua pregnanza, sia per la storia dell’immigrazione verso i paesi ricchi dell’occidente, sia e soprattutto per le battaglie civili e legali condotte contro la pena di morte.
Info line 3476178242 – 089254524. Il programma è sul sito www.compagniadelleclissi.it. Ingresso singolo spettacolo 10 euro. Orario spettacoli: sabato alle ore 21.15 e domenica alle ore 19.
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