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Famiglie evacuate, campi in rovina, strade allagate: scenario da brividi tra Nocera e Pagani dopo oltre 24 ore di pioggia e vento. Agro in ginocchio, insomma, a causa sopratttto dello straripamento di alcuni affluenti del fiume Sarno. La Provincia, con in testa l’Assessore all’ambiente Giovanni Romano, ed il Genio Civile subito al lavoro per gli interventi di somma urgenza. In merito ai soccorsi avvenuti durante i giorni scorsi e le ultimissime ore, però, la parola passa ai volontari della “Papa Charlie” Portezione Civile di Pagani. “Siamo stati praticamente i primi a prestare soccorso alle tante famiglie in pericolo – afferma il volontario Santino Ruggiero – ed abbiamo offerto immediatamente bevande e pasti caldi. Le prime chiamate sono giunte martedì sera e sono proseguite con il passare delle ore. Il problema principale, almeno a Pagani, ha riguardato il cedimento dell’argine sinistro dell’alveo comune. Devo sottolineare, comunque, anche il grande lavoro portato avanti dai Vigili del Fuoco soprattutto nel territorio nocerino”. “Vogliamo tranquillizzare tutti – continua il volontario Giuseppe Apicella – perchè siamo riusciti a portar in salvo tutte le famiglie a rischio allagamento. L’acqua, d’altronde, è arrivata anche ad un’altezza di un metro, un metro e venti centimetri. Nei prossimi giorni sarà anche attivo il Coc, il Centro Operativo Comunale, a Pagani per continuare ad aiutare la gente in difficoltà”.
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