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Lo sport salernitano migliore continua a sorridere. Salerno-Sassari nella pallamano femminile è sempre stato sinonimo di spettacolo. La regola è stata rispettata anche sabato alla Palumbo nella gara inaugurale della poule scudetto. Un bel pomeriggio di sport, non c’è che dire, come tanti che si vivono nell’impianto del torrione quando gioca la squadra di Adriana Prosenjak. Impeccabile, poi, la prestazione delle salernitane che hanno dominato in lungo e in largo la squadra pluricampione d’Italia in carica, mettendo in bella mostra una superiorità tecnica, tattica ed atletica nettissima. Prova magistrale dell’ITC Ceramiche, un concentrato di forza, velocità e applicazione con alcune punte di sopraffina qualità tecnica. Quella di sabato è stata, in generale, la vittoria del gruppo, del collettivo, il successo di una squadra brava a trovare una sua identità di gioco, capitalizzando al meglio l’organizzazione di gioco e le qualità delle singole. Da applausi le prove delle veterane Pavlik e Anisenkova, monumentale la partita del portiere Maria Borozan, impeccabili le prestazioni di Crvenkoska, Viunajte, Coppola e Federspieler, di grande sacrificio la gara di Ettaqui utilizzata prevalentemente in difesa. Grazie al successo conquistato nella gara inaugurale della poule scudetto ed al pareggio maturato a Teramo, tra le padrone di casa ed il Vigasio, l’ITC ha ulteriormente aumentato il suo vantaggio nella classifica parziale. Nella particolare classifica che determinerà la griglia dei play off, l’ITC Ceramiche comanda con sette punti, seguita dal Teramo con quattro, Sassari e Vigasio con due. Sabato seconda gara della Poule sul sempre insidioso campo del Vigasio, squadra che con l’avvento dell’esperto Serafino Labrecciosa sulla panchina ha trovato un’importante dimensione tecnica come dimostrato anche dalla gara pareggiata sabato a Teramo.
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