Auguriamoci che il finale non sia in bianco e nero ma… in granata

12 Marzo 2010 | Archviato in: Calcio,Notizie,Sport | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |

C’è chi cerca gente seria, i tifosi. C’è chi vorrebbe sbarazzarsi di una patata bollente, Lombardi. C’è chi vorrebbe subentrare, i nomi lasciamoli per il momento al caso. Ma c’è anche una Salernitana che domani pomeriggio deve scendere in campo per mantenere acceso il lumicino della speranza. C’è ancora una cadetteria da non poter difendere, nonostante il poker servito dall’Ascoli nello scorso fine settimana. Il resto, cortesemente, lasciamolo scivolare in secondo piano. Adesso tocca ad un’altra formazione bianconera, il Cesena, ed auguriamoci che il finale non sia in bianco e nero per la Salernitana. Meglio a colori, questa volta, preferibilmente granata. Una cosa è certa, Grassadonia e Cerone devono mandare in campo un undici all’altezza della situazione. Il cavalluccio ha bisogno di atleti in forma e motivati. Ad esempio Fava, a caccia del riscatto dopo quello sciagurato rigore fallito con la Triestina. Magari Fusco, reduce da un lungo infortunio (qualcuno lo gradirebbe in panchina viste le precedenti esibizioni, però). Ci mettiamo anche Pippa, lui che arriva dalle giovanili. Poi? Devono pensarci Polito, Soligo, Merino e Dionisi.

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