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L’Agro, Pagani e le forti piogge: famiglie evacuate tra 48 ore nelle proprie abitazioni. Il comune ha chiesto lo stato di calamità
Nell’Agro prosegue, senza sosta, il lavoro di protezione civile, genio civile e provincia per assicurare alle famiglie evacuate, a causa delle forti piogge cadute nei giorni scorsi soprattutto in quel di Pagani, un quanto più rapido ritorno, si parla di altre 48 ore, nelle proprie abitazioni. Attenti ed urgenti interventi anche nei campi sommersi dalle acque , sempre nella città di Sant’Alfonso. Un quadro completo sul bollettino dei soccorsi è affidato alla Protezione Civile “Papa Charlie” di Pagani. “Stiamo lavorando molto – afferma Santino Ruggiero, volontario della Protezione Civile “Papa Charlie” – affiancati dal Genio Civile e dalla Provincia. Entro un paio di giorni dovremmo far tornare le famiglie nelle proprie abitazioni dopo lo svuotamento delle stesse dall’acqua. Insieme al Genio Civile si continua a lavorare per riparare l’argine venuto meno, dove troviamo gli affluenti Solofrana e Cavaiola, ma siamo a buon punto. Il comune di Pagani ha anche chiesto lo stato di calamità naturale ma toccherà alla Regione decidere. Siamo tranquilli, comunque, perché il tempo migliora ed il lavoro prosegue con grande attenzione per riportare tutto alla normalità, anche i campi sommersi dalle forti piogge cadute nei giorni scorsi”.
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Scritto da Alfonso Maria Tartarone
su 13 Marzo 2010. Archviato in Dalla provincia, In evidenza, Notizie.
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