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Dal prossimo anno all’istituto “B. Focaccia” parte il registro elettronico

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Non solo il già innovativo e sperimentato sms con le assenze ed i ritardi degli alunni comunicate ai genitori direttamente sul telefonino degli interessati, ma un vero e proprio registro elettronico, dove da casa si potranno controllare persino le interrogazioni ed i relativi voti. E’ solo una delle novità annunciate per il prossimo anno nel corso dell’Open Day che si è svolto domenica all’Istituto Tecnico Statale “Focaccia”. I docenti potranno, in tempo reale, con una password aggiornare il registro elettronico e lo stesso, con altra password personale, potrà essere visionato in maniera trasparente dai genitori. Proprio l’Open Day ieri ha interessato tutte e 4 le sedi dell’Istituto che con i suoi circa 2000 iscritti è uno dei più grandi del Sud. Porte aperte nella sede centrale di Via Monticelli, nel plesso nuovo di via Monticelli alto, a Salerno centro con la sede monumentale di via Pio XI e la sede di Baronissi. I potenziali nuovi iscritti, accompagnati dalle famiglie, sono stati accolti come si conviene ad una struttura al passo con i tempi, che guarda al futuro: una colazione di studio e di lavoro, un rinfresco, accompagnato da prodotti della Centrale del Latte di Salerno, e dalla musica dolce dei violini e dei fiati. La musica è stata eseguita dal vivo dal docente Gennaro Santoro accompagnato dagli alunni Marco Guido, Giovanni Cardaropoli, William Galluzzo ed il duo Natalia a Antonella.

Subito dopo si è passati all’illustrazione dell’offerta formativa, delle novità introdotte dalla riforma e gli sbocchi occupazionali di un istituto che ha già forti contatti con il mondo delle imprese e del lavoro in generale, e per concludere la visita dell’Istituto. “Il Focaccia – ha spiegato il dirigente scolastico, Maria Saponiero, che ha voluto incontrare a gruppi anche i genitori – ha tre indirizzi: Chimica, Elettrotecnica e Automazione, Informatica. In qualche modo con il nostro percorso avevamo già anticipato alcuni aspetti della riforma. Per esempio la didattica laboratoriale da noi è resa forte da ben 45 laboratori. Ma non ci limitiamo all’istruzione tecnica. Abbiamo persino un laboratorio di storia, perché per noi è molto importante l’interazione tra il sapere scientifico-tecnologico e quello umanistico”. Il registro elettronico, spiega il vice-preside, Ferdinando La Rocca “è un servizio in più che offriremo, coscienti del fatto che il rapporto scuola-famiglia è fondamentale”

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Scritto da su 15 Marzo 2010. Archviato in Cronaca. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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