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Giovani promesse della danza grazie alla settima edizione del Progetto Tuttinscena

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Nella splendida cornice del Teatro Verdi a Salerno si è svolta la cerimonia di premiazione del Progetto Tuttinscena, giunto alla settima edizione, che ha coinvolto circa 300 ragazzi provenienti da tutta la regione. L’idea è di Luigi Ferrone, primo ballerino del Teatro San Carlo di Napoli, che ha curato le coreografie per il neoclassico, mentre quelle per la danza contemporanea sono state affidate a Mauro Mosconi ed Alex Atzewi. Durante la serata si è anche esibita la stella salernitana Corona Paone, prima ballerina al Teatro San Carlo, protagonista di un assolo coreografato di Atzewi, accompagnato al piano dal maestro Vincenzo Caruso, tratto dall’opera lirica “Adriana Leucovreur Acerba Voluttà” eseguita dalla soprano Agostina Smimmero.

La serata, presentata da Veronica Maya, ha avuto come direttore di palco Mario Ercole, mentre erano presenti in platea Luciano Cannito, Michele Villanova, Anna Razzi e la scuola del Teatro dell’Opera di Roma; inoltre vi erano Fabio Gison, Sara Sancamillo, Luana Damiano ed Annalina Nuzzo, solisti del Teatro San Carlo. Tutto si è concluso con una serie di premiazioni tra cui un piatto di ceramica a Maria Francesca Garritano, Massimo Garon, Giuseppe Dedalo e Debora Di Giovanni, tutti del Teatro alla Scala di Milano; a Luisa Velluzzi, Vito Conversano e Grazia Striano del Teatro San Carlo; a Claudia Cocino e Susanna Salvi del Teatro dell’Opera di Roma; a Michela Pullano dell’Accademia Nazionale di Danza; ad Antimo Lomonaco e Cristina Pertoldi della Compagnia Danza Controverso; infine alla Lyricdance company. Ai sessanta giovani talenti della danza campana, selezionati per il progetto 2010, è data la possibilità di affiancarsi ai professionisti del settore. Il calendario degli eventi prosegue con un appuntamento per venerdì 16 aprile alle ore 20.30, al Teatro delle Arti a Salerno, grazie ad una serata di danza alla quale parteciperanno anche i ragazzi selezionati per il Progetto Tuttinscena.

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Scritto da su 15 Marzo 2010. Archviato in Culture, In evidenza. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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