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Non è una domenica bestiale, kappaò per Cavese e Paganese
Non sempre le ciambelle riescono col buco. Nel senso che non sempre si può bloccare la big del campionato. Alla Cavese, questa volta, non è riuscita l’impresa. A sorridere è la matricola terribile Portogruaro. Pronti via ed i veneti sono già avanti. Indecisione del burroso pacchetto arretrato metelliano, a colpire è bomber Altinier. In contropiede, poi, i padroni di casa, a caccia del pareggio, subiscono anche il raddoppio. La mezza girata di Marchi non lascia scampo. Nella ripresa Stringara propone in campo un undici rivitalizzato. Turienzo accorcia le distanze immediatamente, con il suo pezzo forte chiamato colpo di testa, ed al giro di lancette sessantotto arriva la grande occasione. Il gauchos viene fermato in area, senza tanti complimenti, e per l’arbitro Aleandro è calcio di rigore: il primo del campionato per la Cavese. Dal dischetto si presenta Favasuli, specialista su punizione, ed infatti il pareggio è rimandato a data da destinarsi. Sul finire del match, per restare in equilibrio almeno per quel che riguarda le azioni di gioco, un legno a testa colpito prima da Altinier e poi da Turienzo. Sconfitta che brucia ma i metelliani restano a debita distanza dalla zona rossa della classifica. Cade ancora la Paganese. Il due a zero subito dal Lumezzane frena la rincorsa degli azzurrostellati al penultimo posto, adesso distante ben sette punti dopo il successo del Pergocrema.
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Scritto da Alfonso Maria Tartarone
su 15 Marzo 2010. Archviato in Notizie, Sport.
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