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Cala il sipario. Conosce i titoli di coda. L’avventura Salernitana è giunta al capolinea. Ma non per demerito dei propri sostenitori o altre strane vicende legate a chi prima ama e poi tradisce. Nulla di tutto questo. Il dito è puntato contro chi gestisce questa Salernitana. Chi ha provato a gestirla nel migliore dei modi e quasi mai vi è riuscito. Sappiamo per quale motivo il calcio è tornato a Salerno, abbiamo detto grazie a più riprese ma adesso siamo stanchi. Davvero, molto stanchi. Basta con le aule di tribunale. Basta con le condanne. Basta con le archiviazioni. Certo, sappiamo quanto tutto possa essere comico (quando si unisce sport e giustizia) ma sinceramente, dopo quel doloroso e mortificante 2004, avremmo fatto a meno di veder scolorito il passionale granata per colpi di chi preferisce non ragionare. Che giornata, Salernitana. La sconfitta di Cittadella, preventivabile, ed i sei punti di penalizzazione e l’immediata esclusione del Potenza dal campionato di Prima divisione in Lega Pro. Queste le decisioni prese oggi dalla corte federale della Figc sul processo-bis per il caso di presunto illecito sportivo verificatosi in una partita fra le due squadre della stagione 2007-2008. La Corte federale ha anche squalificato per cinque anni il presidente dei lucani all’epoca dei fatti, Giuseppe Postiglione. Con questa sentenza il punteggio della Salernitana, ultima in serie B, passa da 22 a 16. Sulla vicenda Potenza-Salernitana si é già tenuto un primo processo nell’agosto 2008. La sentenza fu lieve. I campani appena promossi in B, per i quali erano stati chiesti tre punti di penalizzazione, furono prosciolti da ogni addebito. Il Potenza fu prosciolto dal reato di illecito sportivo e condannato a una pena di tre punti di penalizzazione in base all’art. 1 per non aver schierato la migliore formazione possibile. All’epoca la Procura federale non propose appello. La condanna fu scontata nel campionato successivo, al termine del quale la società lucana retrocesse (per essere successivamente ripescata).Poi però, per questo caso di presunto illecito sportivo nella partita fra le due squadre giocata nell’aprile del 2008, c’é stato il processo-bis. Il motivo del nuovo dibattimento a carico dei due club è che la Procura Federale ha chiesto la ‘revocazione’ del giudicato della Commissione Disciplinare Nazionale, alla luce dei nuovi fatti emersi durante l’inchiesta per il calcio scommesse che ha portato il 23 novembre scorso all’arresto del presidente della società lucana, Giusppe Postiglione, tuttora detenuto. Finora non c’erano stati precedenti in questo senso.
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