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Questa volta la big non ha trovato terreno fertile. La Cavese esce imbattuta, pareggio ad occhiali, dall’ostico “San Vito” di Cosenza. Merito, soprattutto, del numero uno Russo. E’ lui, dopo cinque minuti di gioco, a neutralizzare il tiro dal dischetto affidato al fuoriclasse ex Nazionale italiana Stefano Fiore. Un legno, poi, ha detto di no all’immediata risposta aquilotta con Schetter. Il match non ha offerto praticamente più spunti d’interesse. Poco briose le due formazione. Solo verso lo scadere della contesa, con i padroni di casa in palese difficoltà fisica, gli uomini di Stringara hanno anche tentato di portare a casa il bottino pieno. Peccato, però, per una mira non particolarmente felice di Bacchiocchi e Turienzo. Il derby numero trentadue brilla. Brilla come l’azzurrostellato della Paganese. Al buio, invece, il blasonato Benevento. Nove giri di lancette ed i padroni di casa passano con una punizione calciata magistralmente da Maisto. Gli streghoni, assolutamente dominatori dell’incontro grazie ad un tasso tecnico superiore, riescono a pareggiare con Ferraro sul finire della prima frazione di gioco. Nulla da segnalare nella ripresa. Ma solo sino al minuto ottanta, quando Tortori buca la porta avversaria per la seconda volta. I giallorossi, dopo tre sconfitte consecutive, salutano la griglia play-off. I ragazzi di mister Palumbo, grazie ai concomitanti kappaò di Pergocrema e Lecce, tornano in corsa per agguantare il penultimo posto.
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