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Una serie di iniziative culturali ci accompagneranno in queste vacanze pasquali, tra cui spiccano l’apertura della Certosa di Padula (nella foto), quella del Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana a Salerno, le Grotte dell’Angelo a Pertosa. Ma andiamo per ordine. La Soprintendenza ha predisposto l’apertura della Certosa di Padula nei giorni di domenica 4 e lunedì 5 aprile, Pasqua e pasquetta, con ingresso gratuito per i cittadini europei di età inferiore ai 18 e superiore ai 65 anni; inoltre al biglietto ordinario viene applicata una riduzione del 50%, così costa solo 4 euro. La certosa di Padula, fondata nel 1306 e riconosciuta dall’Unesco patrimonio dell’umanità, si estende su un’area di 51.000 metriquadri, tra spazi coperti, chiostri ed aree verdi, ed è il simbolo della continua osmosi tra la vita contemplativa e la vita vissuta, tra ascetismo e creatività.
E poi, solo per domenica 4 aprile dalle 9.00 alle 13.00, è aperto il Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana a Salerno, nato dalla trasformazione e dall’ampliamento del relativo Museo Didattico, realizzato nel 1993. Nel museo virtuale rivivono, in un racconto coinvolgente ed interattivo, essenziale ma rigoroso, i temi e i protagonisti di quella gloriosa pagina che, negli anno immediatamente seguenti al 1000, vide Salerno al centro del rinascimento scientifico dell’Occidente. Inoltre per lunedì 5 aprile, giorno di pasquetta, dalle 9.00 alle 19.00, sempre a Pertosa, aprono al pubblico le Grotte dell’Angelo di Pertosa, grazie alla Fondazione Mida. Sarà possibile effettuare l’itinerario base di circa un’ora che prevede un tratto di 200 metri in barca e la restante parte di 1.000 metri a piedi con arrivo alla Grande Sala e ritorno attraverso il Braccio delle Meraviglie. Ma sarà anche aperto il Museo Botanico, il Museo Speleo-archeologico e il complesso monumentale Jesus che ospita la mostra del fotografo Francesco Fantini “Ventidue anni dopo”. Infine si terrà il laboratorio sulla degustazione dei formaggi accompagnata dall’assaggio di prodotti tipici locali.
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