Sorrisi, applausi e festeggiamenti: all’Arechi non vince la Salernitana ma la Reggina (0-2)

2 Aprile 2010 | Archviato in: Calcio,Notizie,Sport | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |

Sorridono tutti. Applaudono tutti. Festeggiano tutti. Non si tratta di una promozione. Figuriamoci, allo stadio “Arechi” sarebbe impossibile e soprattutto in questa burrascosa annata. Arriviamo al punto. Sorrisi, applausi e festeggiamenti perchè la Reggina s’impone a Salerno continuando il proprio cammino verso la sopravvivenza cadetta. Missiroli, stupenda rovesciata nel cuore dell’area di rigore, e Brienza, serpentina palla al piede indisturbata e tocco di fino con palla a girare nell’angolino destro, ridonano ossigeno alla formazione dell’ex granata Breda (a proposito, esulta anche il pubblico di casa). Accade tutto nel primo tempo, anche il rinnovo del gemellaggio tra campani e calabresi. Parlavamo di sorrisi, applausi e festeggiamenti particolarmente per questo aspetto. Rispetto ed amicizia che si rinsalda, da oltre vent’anni, per una unità d’intenti che va oltre ogni risultato ed ogni posizione di classifica. Ricordiamolo, prima dell’incontro Salernitana desolatamente fanalino di coda e Reggina subito avanti (penultima per l’esattezza). Adesso, però, sorge il sole in casa amaranto. La notte è sempre più fonda per i granata. Ma che importa… quando ci sono sorrisi, applausi e festeggiamenti.

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