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Sciopero ex-Lsu: anche la Rdb Salerno al Ministero a Roma per scongiurare il taglio di 5.000 posti di lavoro

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Lavoratori Rdb davanti al Ministero della Pubblica IstruzioneNella giornata di oggi proclamato dalla Rdb, Rappresentanze sindacali di base, lo sciopero nazionale di tutti gli ex Lsu e Co.co.co Ata impegnati nelle attività di pulizia e segreteria nelle scuole con manifestazione nazionale a Roma davanti al Ministero della Pubblica Istruzione, a cui stanno partecipando i lavoratori di Campania (partito un pullman comprendente anche i rappresentanti sindacali di Napoli, Salerno e Benevento), Puglia, Calabria, Basilicata e Lazio. In contemporanea spazio ai presidi sotto le direzioni scolastiche regionali di Cagliari e Palermo. Lo sciopero, che arriva dopo la giornata di mobilitazione nazionale dello scorso 2 aprile, è indetto contro il taglio di risorse e servizi da cui deriverà la perdita di 5.000 posti di lavoro e per la reinternalizzazione e per la vera stabilizzazione di tutti gli ex-Lsu attraverso l’assunzione diretta negli organici Ata. Ad illustre la situazione, direttamente da Roma, Elisabetta Callari (Responsabile Lsu della Federazione Nazionale Rdb). “La scelta dell’esternalizzazione dei servizi costa 75 milioni di euro in più rispetto all’assunzione diretta di tuti gli ex Lsu e viene inoltre evidenziato che gli eventuali tagli devono riguardare lo spreco costituito dalle esternalizzazioni. Noi stiamo facendo la nostra parte per evitare tutto questo ed oggi abbiamo presentato anche il libro bianco sugli appalti di pulizia nelle scuole nel quale ribadiamo la situazione incredibile del taglio posti”. Il 17 aprile prossimo, poi, la Rdb sarà in piazza assieme ai comitati dei genitori e dal 15 aprile al 15 maggio darà vita ad assemblee nelle scuole in cui verrà deciso l’eventuale blocco degli straordinari e delle attività aggiuntive fino al blocco degli scrutini.

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Scritto da su 8 Aprile 2010. Archviato in Cronaca, Dalla provincia, In evidenza, Notizie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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