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Mobilità per 437 dipendenti di Cavamarket, cassa integrazione per i restanti 763. Nell’assemblea di questo pomeriggio, durata oltre tre ore e tenutasi in Confindustria, la posizione di Della Monica, proprietario della holding, non è cambiata. Proseguirà il presidio dei mille e duecento dipendenti di Cavamarket, da quattro mesi senza stipendio, presso la sede centrale della holding nella zona industriale di Salerno. “Tutti i mille e duecento dipendenti di Cavamarket – afferma Raffaele Merola, manager Despar Salerno – vivino un momento drammatico. Il rischio di ritrovarsi senza lavoro per mille e duecento famiglie è forte. Faremo di tutto per evitare che questo avvenga e per tutelare la dignità di queste persone. I supermercati del gruppo hanno sempre lavorato nel migliore dei modi e continuano a farlo, sono le società satellite (Gds srl, Hdc Spa, Lc srl e To srl, ndr) che compromettono l’operato di questi mille e duecento operai”. Continuano, invece, gli incontri tra l’imprenditore Della Monica e Antonino Gatto, titolare della Despar Calabria, con quest’ultimo pronto, almeno sembra, a rilevare il gruppo. Nonostante questo, purtroppo, tagli più che evidenti non potranno essere accantonati.
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