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“L’ingegneria tra passato, presente e futuro”. Si svolgerà a Napoli da lunedì 19 a mercoledì 21 aprile, presso il Centro congressi dell’Università Federico II in via Partenope, il terzo convegno nazionale di Storia dell’Ingegneria, organizzato dall’Associazione Italiana di Storia dell’Ingegneria, Aisi, dall’ateneo federiciano, dagli Ordini degli Ingegneri delle province di Napoli e Salerno e dal Centro interdipartimentale di Ingegneria per i Beni culturali. “Il convegno – spiega il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno, Armando Zambrano – vuole favorire lo sviluppo di un ampio dibattito scientifico con il contributo diretto degli ingegneri ed il coinvolgimento di storici e studiosi dell’Ingegneria nei suoi diversi settori, nonché di architetti ed archivisti. Oggetto di interesse è la storia di tutti i settori dell’Ingegneria dalle più antiche origini ai giorni nostri, sia nei suoi aspetti più generali, sia in riferimento a episodi particolari che hanno determinato svolte significative nelle diverse branche della professione. Il lungo percorso di sviluppo è testimoniato dalla grande varietà di campi produttivi e di ricerca oltre che, a livello formativo, da un’ampia pluralità di Corsi di Laurea”.
L’assise napoletana rappresenta un evento molto atteso. In particolare, la sezione Poster assume un carattere di particolare rilevanza, poiché consente di disporre di materiali indispensabili per l’organizzazione di future mostre itineranti che consentirebbero una ulteriore importante diffusione alla conoscenza della Storia dell’Ingegneria. Sette le aree tematiche intorno alle quali si articoleranno le diverse sessioni di discussione, a cui prenderanno parte accademici e tecnici di fama internazionale, e che convoglierà a Napoli per tre giorni i rappresentanti dei maggiori Politecnici italiani ed europei: Storia della ricerca scientifica e tecnologica; Storia della formazione e degli ordinamenti didattici; Storia dell’edilizia delle opere pubbliche e delle infrastrutture; Storia dell’industria e dell’industrializzazione con riferimento agli aspetti tecnico-scientifici; Evoluzione della professione e del ruolo degli Ingegneri nella società; Evoluzione del rapporto tra l’Ingegneria e le Istituzioni; Evoluzione del rapporto tra Ingegneria, Beni Culturali e Ambiente. L’ottava sessione, che occuperà l’intera giornata del 21 aprile, è dedicata al futuro. Agli ingegneri di domani. Sul tema “Formazione culturale e formazione permanente per l’ingegnere del futuro” si confronteranno i presidi di tutte le Facoltà di Ingegneria d’Italia e i vertici degli Ordini professionali, con la partecipazione di rappresentanti del Consiglio Nazionale degli Ingegneri. A seguire, si terrà un incontro con gli studenti sul tema: “Quale formazione per l’Ingegnere del futuro?”. Il terzo convegno di Storia dell’Ingegneria si concluderà, infine, con l’Assemblea della Conferenza dei presidi delle Facoltà di Ingegneria.
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