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Le frodi alimentari aumentano nel nostro paese. Sono 34 milioni i chili di cibi sequestrati ogni anno dalle autorità (per un valore di oltre 160 milioni di euro). “C’è bisogno di grande attenzione – commenta il Capitano Vincenzo Ferrara dell’Arma dei Carabinieri, Comandante Nas dell’Italia Meridionale – soprattutto da parte dei cittadini. Noi, come forze dell’ordine, facciamo il possibile per fermare il fenomeno della contraffazione ma allo stesso tempo devono essere anche i consumatori a non rischiare. Il problema è ampio, non è facile contrastarlo sul tutto il territorio ma dalle nostre parti stiamo cercando di fare il possibile. Bisogna prevenire, sia da parte nostra che da parte dei cittadini”. I trasgressori devono essere puniti severamente in modo da intimidire gli eventuali recidivi. Il consumatore per evitare di mangiare cibi che possano danneggiare la propria salute deve far attenzione all’etichetta posta sul prodotto, deve verificare alla data di scadenza deve controllare che sia segnalata la presenza di additivi nei cibi. Vogliamo anche elencarvi un glossario delle frodi alimentari. Adulterazione: variazione, non dichiarata, dei componenti di un alimento. Alterazione: modifica, spesso dovuta ad inadeguata conservazione, della composizione del prodotto che intacca le caratteristiche nutrizionali dello stesso. Contraffazione: azione fraudolenta finalizzata a far apparire un prodotto diverso da quello che in realtà è. Frode commerciale: il riportare indicazioni errate in etichetta o la mancata segnalazione di cibi surgelati nei menù. Frode sanitaria: atto che rende nocivi i cibi (come quella del vino al metanolo). Sofisticazione: operazione fraudolenta che si attua sostituendo alcuni ingredienti con altri di minor pregio.
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