Confindustria Campania si confronta, a Salerno, con il mondo universitario

20 Aprile 2010 | Archviato in: Dalla provincia,In evidenza | Scritto da: Carmine Mellone |

La Giunta di Confindustria Campania si è riunita nella sede dell’Università degli Studi di Salerno. Subito dopo la sessione privata ha avuto luogo un incontro pubblico introdotto dal rettore Raimondo Pasquino. Alla presenza del Senato Accademico e dei Rettori di alcune Università della Campania (Sannio e Orientale) si è sviluppato un ampio ed articolato dibattito sull’urgenza di implementare le forme di collaborazione virtuosa tra mondo dei saperi e circuito economico e produttivo. In particolare si è soffermata l’attenzione sulla necessità di favorire in maniera organica il trasferimento di innovazione tecnologica alle piccole e medie imprese. Al termine dell’appuntamento, al quale ha assistito il prefetto di Salerno, Sabatino Marchione, è emersa la volontà di strutturare in maniera organica e continuativa momenti di confronto e di dialogo al fine di ottimizzare progettualità ed occasioni di collaborazione necessarie al rilancio dell’economia provinciale e regionale.

“Occorre rafforzare – ha precisato Giorgio Fiore, presidente di Confindustria Campania- il rapporto sinergico tra imprese e mondo della ricerca con l’obiettivo di innalzare il livello di competitività dei territori. In questa direzione gli industriali campani continueranno a muoversi consapevoli di potere contare su una rete di eccellenze nella quale si inserisce da protagonista l’Ateneo di Salerno”. Nel suo intervento di saluto Agostino Gallozzi, presidente di Confindustria Salerno, ha ribadito che: “La dimensione internazionale della competitività spinge i sistemi di sviluppo locale a ricercare con insistenza partnership virtuose con il mondo delle Università. Per quanto riguarda Salerno stiamo intraprendendo convintamente la strada di un rapporto organico e strutturale anche grazie all’eccellente offerta che è possibile rintracciare nello splendido campus di Fisciano”. A conclusione dei lavori il rettore Raimondo Pasquino ha sottolineato che: “Il mondo dei saperi da tempo è in relazione con il tessuto economico e produttivo, ma occorre ancora profondere il massimo sforzo al fine di rinsaldare un dialogo fondamentale per mettere in campo proposte vincenti all’interno delle dinamiche sempre più complesse della competizione internazionale. Senza dubbio un’economia che guarda al futuro non può prescindere dalla ricerca e dal trasferimento dell’innovazione. E’ in questa prospettiva che occorre continuare a lavorare nei prossimi mesi e nei prossimi anni”.

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