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Percorsi d’arte oltre il tempo alla Certosa di Padula

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Presentato presso la Provincia di Salerno il progetto “La Certosa Aperta” organizzato dalla Soprintendenza B.S.A.E. di Salerno e Avellino, dalla Soprintendenza B.A.P.di Salerno e Avellino, dalla Soprintendenza Archeologica di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta e  dall’Assessorato allo Sport, alla Qualità della Vita, alla Sicurezza Alimentare e al Patrimonio della Provincia di Salerno. Nell’ambito del progetto sinergico, domani giovedì 22 aprile, la Certosa di S. Lorenzo a Padula rimarrà aperta al pubblico gratuitamente e vi saranno visite guidate per un doppio percorso espositivo che proporrà sia le bellezze del passato, con gli ultimi restauri compiuti , sia un viaggio tra le opere d’arte contemporanee ospitate nell’antico complesso certosino.  L’iniziativa, che rientra nella nell’ambito delle manifestazioni per  la XII Settimana della Cultura promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è stata presentata da: Il Soprintendente Bsae di Salerno e Avellino, Fabio De Chirico, il Soprintendente Bap di Salerno e Avellino, Giuseppe Zampino, il Soprintendente Archeologico di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, Maria Luisa Nava e l’assessore al Patrimonio della Provincia di Salerno, Adriano Bellacosa. 

Il progetto di valorizzazione condiviso nasce dall’intento di potenziare il ruolo di attrattore turistico-culturale dell’antico monastero, investendo sulle realtà culturali che convivono nello stesso spazio: il Museo Archeologico Provinciale, la monumentale architettura del cenobio certosino, la collezione di arte contemporanea costituitasi dopo la manifestazione triennale “Le Opere e i Giorni,” finanziata con fondi Europei e con un consistente supporto dell’Amministrazione Provinciale di Salerno.
Questo primo tentativo di realizzare un progetto condiviso mette in campo il Museo Archeologico, animato da un concerto di musica barocca diretto dal maestro Antonio Cimmino, organizzato dall’Istituto G. Pascoli di Tegggiano,  da un servizio di  visite guidate curato dall’l’Associazione DEA, che traccerà un percorso attraverso il Monumento per condurre i visitatori dalle antiche vestigia della Lucania Occidentale alle suggestioni del contemporaneo, attraversando le celle del Chiostro Grande in cui sono ospitate le opere d’arte del presente.
 
In occasione dell’evento, aprirà per la prima volta le sue porte ai visitatori il Chiostro Superiore della Foresteria. Anche in questo caso doppio percorso tra l’antico e il contemporaneo. I visitatori vi potranno ammirare i dipinti murali con scene di paesaggio, il dipinto su tavola raffigurante “La visione di Sant’Eustachio” e la mostra d’arte contemporanea “Muro contro muro”. Il percorso espositivo, curato da Carmine Siniscalco, presenta quattordici artisti che innalzano il muro dell’amore contro il muro dell’odio. All’ingresso del monumento, invece, sarà illustrato il restauro degli ambienti inferiori della Foresteria ed il recupero dell’antica volta, emersa sotto un cassettonato ligneo degli anni Cinquanta.  Saranno visitabili, dopo il recente restauro, gli spazi ornati da settecentesche decorazioni, realizzate dall’artista di Buonabitacolo Francesco de Martino.

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Scritto da su 21 Aprile 2010. Archviato in Culture, In evidenza. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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