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Attività preventive e convegnistiche contro il tumore al seno all’Università di Salerno

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L’Ateneo salernitano ospiterà, da lunedì 3 a venerdì 7 maggio, un camper attrezzato per visite medico-senologiche ed esami ecografici-mammografici. Mercoledì 5 maggio, nell’ambito dell’iniziativa, è previsto un convegno nell’Aula Cilento. Il tumore al seno resta il nemico più crudele per la donna. In tutto il mondo occidentale, è il primo tumore femminile per numero di casi e la sua incidenza è in costante aumento, tanto da essere considerato alla stregua di una vera e propria malattia sociale. In Italia, purtroppo, l’incidenza è in aumento: i nuovi casi di cancro al seno sono oltre 40mila l’anno. La buona notizia è che il tasso di mortalità è in costante diminuzione. E se è vero che ogni donna può ammalarsi di tumore al seno, è anche vero che tutte possono guarire, a condizione di scoprirlo in tempo. La diagnosi precoce è attualmente lo strumento più prezioso per contrastare il cancro alla mammella grazie soprattutto all’ecografia e alla mammografia.

Oggi i mezzi diagnostici hanno fatto passi da gigante: il 30% dei tumori viene evidenziato dalle macchine e la diagnosi precoce consente il trattamento conservativo della mammella e la guarigione dell’80% dei casi. Ma l’adesione delle donne alla prevenzione registra purtroppo ancora molte assenze: il tasso nazionale di screening per la popolazione femminile è infatti del 56,6%. E il dato è più allarmante nelle aree meridionali. Informazione e prevenzione diventano, quindi, le armi formidabili per battere il tumore al seno. La  prevenzione senologica sarà anche il tema di un convegno che si svolgerà, mercoledì 5 maggio, presso l’Aula Nicola Cilento del Campus di Fisciano. A discuterne saranno Raimondo Pasquino, rettore dell’Università; Giuseppe D’Aiuto, della Fondazione Pascale; Marco Salvatore, direttore Dipartimento Diagnostica per Immagini dell’Università Federico II di Napoli; Umberta Basso, coordinatrice Amdos Italia; Roberto Palmieri, dell’Università di Salerno; Fernando de Angelis, commissario straordinario Asl Salerno; Attilio Bianchi, direttore generale Azienda Ospedaliera Ruggi D’Aragona; Tonino Pedicini, della Fondazione Pascale; Silvestro Formisano, coordinatore didattico Corso di Laurea Medicina e  Chirurgia dell’Università di Salerno.

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Scritto da su 28 Aprile 2010. Archviato in In evidenza, Sociale. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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