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Situazione debitoria e gestione del ciclo dei rifiuti in primo piano presso Palazzo Sant’Agostino. Secondo il documento presentato dal Consorzio per la gestione integrata di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani – Bacino Sa/1 – la situazione creditoria verso i comuni consorziati è pari ad oltre tredici milioni di euro per servizi resi in loro favore, mentre soltanto quattro comuni per l’ulteriore somma di oltre due milioni di euro hanno sottoscritto appositi piani di rientro. “E’ una situazione davvero allarmante – spiega Giuseppen Corona, commissario liquidatorio del Consorzio di Bacino Sa/2 – che difficilmente potrà proseguire. Le carte parlano chiaro. Non vogliamo colpevolizzare nessuno ma in questo momento è anche difficile trovare una soluzione a riguardo. Tutti insieme, però, dobbiamo cercare di porre rimedio ad una vicenda debitoria senza precedenti. Ci dispiace farlo sottolineare ma al tempo stesso speriamo che qualcosa si possa muovere sia per i dipendenti che per le stesse strutture”. Nello specifico, la situazione creditoria verso i comuni consorziati è la seguente: Comune di Bracigliano (oltre 18mila euro), Mercato San Severino (oltre 18mila euro), Pellezzano (oltre 43mila euro), Roccapiemonte (oltre 232mila euro), Corbara (oltre 352mila euro), Angri (oltre 295mila euro), Siano (oltre un milione di euro), Castel San Giorgio (oltre 700mila euro), Fisciano (oltre 200mila euro), Nocera Superiore (oltre 400mila euro), Pagani (oltre 4milioni di euro), San Valentino Torio (oltre 100mila euro), S. Egidio del Monte Albino (oltre 1milione di euro), S. Marzano sul Sarno (oltre 3milioni di euro), Sarno (oltre 80mila euro), Calvanico (oltre600mila euro), Cava dè Tirreni (oltre 300mila euro). Piani di rientro sottoscritti: Comune di Pagani (oltre 100mila euro), Pellezzano (oltre 600mila euro), Roccapiemonte (oltre 900mila euro), Mercato San Severino (oltre 300mila euro).
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