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Arti di Maggio, terza edizione. Ancora una volta il centro storico di Salerno diventa palcoscenico delle arti. Musica. reading letterari, momenti di ascolti ed installazioni artistiche sono questi gli ingredienti alla base della rassegna organizzata dalla Seventh Degree dell’Università degli Studi di Salerno e realizzata con il sostegno del Comune di Salerno – Assessorato Beni Culturali e Portualità Turistica – in collaborazione con il Ministero Beni Culturali e le Soprintendenze per i B.A.P. e B.S.A.E. di Salerno e Avellino e il Conservatorio Statale di Musica “G. Martucci”.
Il 12 e il 13 maggio il Giardino della Minerva dalle 20,30 ospiterà il progetto “Terra delle Risonanze” curato da Silvia Lanzalone, docente di musica elettronica presso il conservatorio G. Martucci di Salerno e Luciano Mauro, una produzione del Conservatorio di Salerno nato dalla collaborazione con il Linnétradgarden dell’Uppsala Universitet, l’Istituto Italiano di Cultura Carlo Maurilio Lerici di Stoccolma, la Federazione Cemat e l’Associazione Nuova Consonanza di Roma. Un incontro tra l’elettronica e la culla della medicina, di matrice greca, che grandi poteri attribuiva alla musica, con due installazioni d’arte elettroacustica e di un concerto di musica elettronica, con ascolti di opere di Nottoli, Di Scipio, Karlsson, Lupone, una pagina per quartetto di sax di Silvia Lanzalone “Punti di fuga” e di produzioni dei primi allievi della classe di musica elettronica di Salerno, D’Alterio, Orrico, Palladino, Vitaliano.
Il 15 maggio verrà vissuta un’intera serata di musica in ben sei location: al Museo della Scuola Medica Salernitana alle ore 19, sarà di scena l’ensemble di voci e pianoforte curato da Filippo Morace e Rosalba Vestini “Napoli Suoni e Colori”, nel Cortile di palazzo Pinto, alla stessa ora l’Iris Quartet, un quartetto “rosa” di sassofoni, mentre a largo Cassavecchia sarà di scena una formazione di tube. Piazza Portanova alle 20 ospiterà il gruppo di percussioni del M° Paolo Cimmino, con al pianoforte Luca Pappalardo, mentre alle ore 21, ci si sposterà al Tempio di Pomona per ascoltare il Martucci’s Open Ensemble di Salvatore Tranchini e un’ora dopo al Museo Diocesano per l’Ensemble Caffè concerto, prima di chiudere presso la Chiesa dell’Addolorata alle ore 23,30 con Musical in Jeans, un progetto di Marilena Laurenza con Antonio Anastasio al pianoforte e Alfonso Ciccone e Giovanni Iannone alle percussioni. Notte della musica che sarà replicata il 22, ma con l’inserimento del rècital del chitarrista Gigi Rufo presso il museo della Scuola medica Salernitana.
L’orchestra del conservatorio, con ospite la tuba di Alexander Cerdà, inaugurerà la sezione Re-play Novecento martedì 18 alle 21,30 presso il complesso Monumentale di Santa Sofia, il giorno successivo sarà di scena il prestigioso Ensemble Dissonanzen, giovedì 20 performance pianistica di Kozo Kaneko. Il grande evento verrà vissuto sabato 22 alle ore 22 quando dinanzi al tempio di Pomona saranno di scena i Cluster, quintetto vocale a cappella, che esegue fusion jazz, impostosi al pubblico attraverso la trasmissione X Factor. Il programma proseguirà lunedì 24 presso la chiesa dell’Addolorata con il Trio Schroeder, mentre ben quattro saranno gli eventi speciali. Si inizierà il 22 presso il Convento di San Lorenzo con la collettiva curata da Antonello Tolve Avventure Minime. Miocinesia nell’arte d’oggi, un omaggio a Gillo Dorfles, e alla sua intuizione che, risiede nei collassi della ragione o nei flussi dello sgrammaticato la rivincita di un potere magico e mitico centrale nella produzione artistica di ogni tempo. Il 27, nella chiesa dell’ Addolorata si svolgerà una serata dedicata al libro Frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes, a cura di Alfonso Amendola e realizzato in collaborazione con Framedada, una performance a metà strada tra la conferenza, il video-evento, il concerto e il reading poetico. Il 29, invece, nella stessa location, Adria Mortari insieme a Francesco D’Errico, Leonardo Massa e Paolo Cimmino, daranno vita all’atteso concerto di mezzanotte.
Chiusura affidata alla terza edizione del Meeting Internazionale dei Cori Universitari dal tema “Novecento e non solo” con ospiti gli University Singer dell’Università del Missouri (concerto organizzato in collaborazione con i Laeti Cantores), il Concentus Patavinus dell’ateneo di Padova, il coro dell’Università di Verona che si confronteranno con le formazioni salernitane, ospiti del MICU, dei Laeti Cantores, degli Ad Libitum e dell’Ensemble Vocale Principe Sanseverino, animando le chiese di San Giorgio, San Benedetto e dell’Addolorata dal 28 al 30 maggio.
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