Inedita personale di Niny Lo Vito all’Accademia “Alfonso Grassi”

13 Maggio 2010 | Archviato in: Culture | Scritto da: Concita De Luca |

Alla chiamata alle arti lanciato da Salerno Porte Aperte l’Accademia Internazionale d’Arte e Cultura “Alfonso Grassi”, presieduta da Raffaella Grassi, risponde con una personale dell’artista Niny Lo Vito. Il vernissage è in programma sabato 15 maggio 2010 alle ore 18.30, presso gli spazi del centro di cultura di via Porta Elina. La mostra sarà inaugurata da Ermanno Guerra, assessore alle politiche sociali del Comune di Salerno. Il percorso espositivo, composto da molti inediti, sarà presentato da Franco Bruno Vitolo, giornalista e critico d’arte. Madrina della serata sarà Anna Cipriani. Donna solare, piena di gioia di vivere,curiosa come una bambina, Lo Vito è riuscita anche in questa personale a dare una lettura molto personale della realtà circostante con pennellate di colorato verismo.

Diplomata presso il liceo artistico di e in Scenografia presso l’Accademia di BB. AA. Di Napoli, Niny Lo Vito è stata docente di disegno e storia dell’arte. Vive e Lavora a Salerno. E’ pluriaccademico, Legion d’Oro ed ha al suo attivo numerose mostre, personali e collettive, in Italia e all’estero. Roma, Firenze, Perugia, Verona, Milano, Parigi, Torino, Forlì, Ferrara, Pechino, Amalfi, Salerno, Ravello, Napoli, Venezia, Bologna sono solo alcune delle città che hanno ospitato le sue opere. Molti suoi lavori compongono importanti collezioni d’arte private. Il nome di Niny Lo Vito è presente in numerose enciclopedie e pubblicazioni specializzare. L’artista collabora a riviste e pubblicazioni d’arte.

“Le attività dell’Accademia Grassi continuano ad offrire alla città e non solo spaccati d’arte – dice Raffaella Grassi – Con l’allestimento della mostra sulle nuove opere di Niny Lo Vito si va ad aggiungere un altro importante tassello al grande puzzle degli artisti salernitani. Lo scopo del centro, come più volte sottolineato, è proprio quello di offrire un contenitore nel quale dare spazio ai diversi linguaggi dell’arte. Pittura, scultura, musica e poesia sono al centro dei nostri incontri. Le nostre attività vanno a confluire nel progetto di sostegno ad una comunità del Congo, seguita da don Andrea Vece, il nostro ponte solidale con l’Africa”.

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