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Sanità salernitana, sette punti per ritrovare stabilità?
La vertenza sanità. Una tregua è stata raggiunta con la sottoscrizione da parte di Fernando De Angelis dei sette punti con le richieste “inderogabili ed indifferibili” relative ad alcune “criticità che vanno risolte”? L’interrogativo è d’obbligo. De Angelis legge e firma sapendo che la trattativa vera e propria, quella strutturale da cui dovrà scaturire la stesura di una bozza di contratto decentrato condivisibile inizierà solo lunedì, giorno in cui riceverà le relazioni tecniche dei sub commissari attivati sulla verifica delle necessarie coperture economico-finanziarie. Il documento firmato individua sette priorità ed i sindacati chiedono: l’impegno a liquidare entro il mese 700 euro a tutto il personale delle ex Asl 1 e 2 quale acconto della produttività collettiva prevedendo il saldo entro settembre 2010; il riconoscimento a tutto il personale in servizio di una progressione economica da corrispondere entro giugno e da garantire tramite verifica del fondo; la sottoscrizione del contratto integrativo aziendale entro il 31 maggio previo attivazione, da dopodomani, di un tavolo permanente di contrattazione; immediata applicazione del decreto regionale concernente la stabilizzazione dei precari; verifica delle procedure di applicazione del decreto di taglio delle indennità sub intensive agli infermieri; inquadramento giuridico ed economico degli operatori socio sanitari già formati; verifica delle dotazioni organiche in tutti i presìdi e distretti al fine di garantire i livelli essenziali di assistenza e personale sufficiente in ogni struttura, in particolare nei reparti di urgenza ed emergenza.
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Scritto da Alfonso Maria Tartarone
su 15 Maggio 2010. Archviato in Cronaca, Dalla provincia, In evidenza, Notizie.
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