In sella. In rosa. Cava dè Tirreni “gira” a meraviglia nell’anno del millennio della Badia

17 Maggio 2010 | Archviato in: Altri sport,In evidenza,Notizie,Sport | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |

In rosa. In bici. Con il sorriso sulle labbra. Nonostante la pioggia. Cava dè Tirreni viaggia, su due ruote, in rosa. Il Giro d’Italia attira migliaia di sportivi e semplici curiosi. Intere famiglie hanno popolato la città salernitana. Un vero e proprio spettacolo. Non solo l’arrivo di una nona tappa incredibilmente emozionante. Una giornata da ricordare, soprattutto nell’anno del millennio della Badia. Cava torna ad innamorarsi del Giro. Come accaduto lo scorso anno ma solo di passaggio. Cava si è tinta di rosa, tra bandiere e magliette, sin dalle prime ore del mattino. La città metelliana presa d’assalto, letteralmente, da bambini, ragazzi, papà, mamme ed anche animali (soprattutto i cani con tanto di fiocchi rosa). Tutti pazzi per il Giro, anche dopo l’arrivo del gruppo di ciclisti (16 e 45 circa) e della pioggia (Giove Pluvio si scatena), nel villaggio in rosa “costruito” dinanzi l’edificio del comune. A farla da padrone, come giusto che fosse, famiglie con rispettivi pargoli. Tanto di cappello al Giro, insomma, che riesce a riunire proprio tutti per un’intera giornata ed in particolare a Cava dè Tirreni. La città metelliana ha pedalato, davvero, nel migliore dei modi ed in rosa. Per la cronaca, quella che comunque interessa, il 23enne australiano Goss ha vinto la tappa (partita da Frosinone) mentre Vinokourov resta saldamente in maglia rosa. Adesso, invece, avanti sulle due ruote ed appuntamento al prossimo anno.

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